CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] privata, da cui sono stati tolti i mobili più ingombranti, ma che era dotata ), la cui trasformazione in c. pievana fu sempre ostacolata. L'organizzazione per pievi, che per così dire, promosse, cominciarono ad avere dai primi decenni del sec. ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] stata di Ghirardini e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo civico.
A Bologna fu portata a compimento la della sera, 10 nov. 1944; L'Illustrazione italiana, 12 nov. 1944, pp. I, 712; Studi etruschi, XIX (1946-47), pp. 395 s.; G. A. Mansuelli ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] .Nel 1045 il governo della città fu ceduto, assieme ad altri territori armeni minacciati dalle campagne militari il sec. 9° e l'11°, periodo segnato dal calcedonismo antigreco. I dipinti murali più importanti risalgono al sec. 13° e sono opera ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] , la magistratura più alta della città. Di poco successiva fu la decisione di aderire alla vita monastica e di fondare dell'altare maggiore. Sebbene il Lib. Pont. (I, p. 312) testimoni che G., oltre ad aver donato un ciborio d'argento per l'altare ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] cioè su alture naturali. Come accadde ad Atene, dal primo nucleo dell’ e zona sacra.
Il sistema cosiddetto ippodameo fu impiegato per realizzare l’impianto di nuove abitata e per 2/3 a usi agricoli.
I singoli lotti dovevano essere occupati solo per 1/4 ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] ca.), regolarizzata e resa pianeggiante per accogliere i diversi edifici, fu collegata alla città da un ponte in Syria 15, 1934, pp. 300-301.
J. Sauvaget, Alep au temps de Sayf ad-Dawla, in al-Mutanabbi, Beyrouth 1936, pp. 19-30.
Id., Le "tell" d ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] alla tregua caldeggiata da Anastasio. Presa da Cosroe II nel 602 e liberata da Eraclio nel 628, fu definitivamente occupata dagli Arabi nel 639 e vani furono i tentativi di riconquista greca nel 9° e 10° secolo.
La città preesistente a Costanzo, che ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] e presenta una decorazione ad affresco (Crocifisso, nel del castello Orsino, alla quale fu collegata da un posteriore camminamento crocifisso di S. Paragorio a Noli: note di restauro, in I Liguri dall'Arno all'Ebro, "Atti del Congresso, Albenga 1982", ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] , comunque, a fianco di a. a carattere apotropaico, vi fu una vasta produzione di a. erede di quella classica, soprattutto ἁγίου τάϕου, in C. du Cange, Glossarium ad scriptores mediae et infimae graecitatis, I, Lyon 1688, col. 372.
Sulla fabbricazione ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] Innbruck, nella regione di Rosenheim) fino ad Augusta Vindelicum.Al più tardi con il fu fatto erigere dall'arcivescovo Gebardo (1060-1088) insieme con i castelli a Werfen e a Friesach (Carinzia); la costruzione fu proseguita dall'arcivescovo Corrado I ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...