(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la stessa giurisdizione. ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] assedio e con il trattato di La R. del 1° luglio 1573 i protestanti ottennero il libero esercizio del loro culto a La R., Nîmes assedio. Dopo 15 mesi di valorosa resistenza, la città fu costretta ad arrendersi. Durante la minore età di Luigi XIV, la ...
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Centro della Cina orientale, nella provincia di Henan. A NO dell’insediamento moderno sorgono i resti di un’antica città, ritenuta l’ultima capitale della dinastia Shang (16° sec. a.C.-1050 a.C.) e nota [...] epoca Zhou; le iscrizioni oracolari rinvenute ad A. indicano invece il sito solo di 3 m; l’alzato dei muri e i tetti erano costituiti invece da un impasto di necropoli riservata agli aristocratici (nel 1976 vi fu rinvenuta la tomba di una delle mogli ...
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In origine, l’unione più o meno duratura di mercanti tedeschi all’estero; il termine passò poi a designare la lega di commercianti di città rivierasche del Mare del Nord e del Baltico estesasi, tra 13° [...] e 17° sec., ad altre città anche non marinare ma collegate con le prime da stretti legami all’estero. Il commercio della H. fu a un tempo terrestre (trasporto di merci , che vi chiusero l’agenzia con i magazzini, furono l’inizio della lenta decadenza ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] a.C., l’isola si mantenne indipendente fino al 6° sec., quando cadde nell’orbita persiana. Fu ricchissima per i traffici, per lo squisito vino e per i pregiati manufatti. Durante il dominio bizantino, apertasi tra Genova e Venezia la lotta per la ...
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Comune del Molise (69,1 km2 con 21.267 ab. nel 2020), capoluogo di provincia dal 1970. È situata a 432 m. s. m. su un colle fra i torrenti Carpino e Sordo. Ha industrie molitorie, dolciarie e tessili; [...] a.C., fedele ai Romani durante la seconda guerra punica, fu presa dagli Italici durante la guerra sociale e poi ripresa e devastata campane ad Agnone) ha compiuto un decisivo progresso con la costituzione del nucleo di sviluppo di I.-Venafro, i cui ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] osservare il passaggio di Venere dinanzi al Sole) e Pietroburgo, fu professore di matematica all'università di Pavia dal 1764 al 1768 dove curò l'edizione completa delle sue opere: Opera pertinentia ad opticam et astronomiam (5 voll., 1784-85). Con l ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] fin dall’805) ai confini dell’impero carolingio, M. fu devastata dai Vendi e dagli Avari; rifiorì per merito di Ottone I, che vi stabilì una sede arcivescovile (968), destinata ad avere molta importanza nella storia della Germania medievale (a fianco ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] due nuclei viene ad aggiungersi la zona fu soggiorno di pontefici in esilio: memorabile quello del 1849 di Pio IX, insieme al re di Napoli e al granduca di Toscana. La sua fortezza è stata adibita a prigione militare fino al 1980.
Si conservano i ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] importanza.
La provincia romana della Belgica fu costituita da Augusto. Le furono aggregati i Lingoni, i Sequani e gli Elvezi che non erano la Belgica in due parti: prima, con centro ad Augusta Treverorum, e secunda, con centro a Durocortorum ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...