BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] tanto che dovette allontanarsi dal Giannelli nell'agosto del 1844. Fu ordinato sacerdote il 1º dic. 1844: dopo essere stato cappellano "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte I, p. 384), che ora ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] morte di Stefano IX, avvenuta il 29 marzo 1058. L'iniziativa fu di un gruppo di nobili romani, capeggiati dal fratello di Teofilatto Germanic. in usum scholar., IV, Hannoverae 1891, ad annum 1058; i citati Annales Romani, in Liber Pontificalis, II, a ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] e 205 s.) e a Parigi (Digard, n. 1648) fu eletto fra i canonici della cattedrale. Anche in Spagna, a Toledo, C. 12-24 (a pp. 128-134 si veda la lettera dedicatoria ad Urbano IV, di grande interesse per la ricostruzione delle correnti filosofiche della ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Giacomo in Bologna (1718). Il 30 sett. 1719 il B. fu dichiarato lettore di filosofia, in seguito alla discussione pubblica di una tesi s. Patris Augustini, Venetiis 1756), per esortare i confratelli ad una più approfondita conoscenza del santo: l' ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] della Palatina; la sua autentica storia fu però quella delle sue opere e con cinque lettere scritte da lui ad Antonio Magliabechi,in A. Calogerà, 1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l'Ughelli (che per la sua Italia sacra si valse ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] a tutte le fondazioni la norma: "turres lapideae ad campanas non fiant" (Statuta capitulorum generalium, I, 1933, p. 61, nr. 16). Lo statuto capitolare non fu però sempre rispettato in tutti i monasteri, come dimostrano sin dal principio del sec ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] i motivi per cui i Portoghesi volevano fermare l'opera della missione di Madura.
Poco dopo il sinododi Cochin fu a noi nota, è la Responsio ad ea quae modum quo nova Missio madurensis utitur ad ethnicos Christo convertendos obiecta sunt, breve ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] quelli che lo criticavano, «sono gli stessi che criticano anche me»).
La malattia e la morte
Fra i vari problemi che fu costretto ad affrontare in ultima posizione don Luigi collocava quelli della sua salute. Non ne parlava, e rinviava sempre quelle ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] misto imperio e diritto di riscossione di tutti i dazi e le imposte, per un valore complessivo la soluzione fino ad allora giudicata naturale educate.
L'anno di svolta nella vita della L. fu il 1597, allorché ebbe il primo incontro con il giovane ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e duratura del C. fu, tuttavia, la Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, che cominciò ad apparire nel 1728 e, strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più parte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...