Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Negli anni successivi fu presente con varie opere ad Archi (Luciano Baldessari) (catal.), a cura di P. Baldessari, Rovereto 1984; L. B. (catal.), a cura di Z. Mosca, Trento 1985 (con bibl. completa); v. anche: Diz. encicl. di archit. e urbanistica, I ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] fortificazioni, cit., p. 74). Bernardo fu al servizio del duca Francesco I di Modena dal 1651 al 1656. Alessi e l'architettura del Cinquecento. Atti del convegno… 1974, Genova 1975, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 9 s.; ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Giannantonio Selva, di cui fu allievo prediletto. Nel 1810 Forse più numerosi delle opere architettoniche furono i progetti per addobbi di vario genere, come E. Cicogna, Bibliografia veneziana, Venezia 1857, ad ind.; G. Cecchini, Discorso annuale alla ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] e Les sculpteurs...).
Ad un'esposizione artistica d'una rinomata officina": vasta fu infatti la sua produzione artistica G. M. B.... Brevi notizie, Torino 1869; G. Claretta, I Reali di Savoia munifici fautori delle arti, Torino 1893, pp. 244 s ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] eseguire scrupolose copie a disegno e ad acquarello dai veneziani del Settecento, prese a dipingere i primi paesaggi all'aperto. Quando due anni più tardi lasciò l'Accademia, il C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866: Venezia ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] uno analogo agli Uffizi, fu eseguito dal B. per di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936, ad Ind.; Mostra del '500 toscano (catal.), II [1939-40], p. 365); W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 31, 124, 132, 217, 242; II, ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] cui T. Minardi. Di quest'ultimo il G. fu infatti allievo e, a detta di Ovidi, ospite è il completamento della decorazione ad affresco della chiesa di S. e condotta a termine in tre anni, dipingendo a fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] sua educazione artistica fu quindi condizionata dallo stanco stilismo, già fortemente eclettico, del quale i suoi maestri erano Reduce dalla guerra 1915-18, partecipò negli anni seguenti ad alcuni importanti concorsi: per il monumento ai Caduti di ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] soggetto storico con la Morte di Bonifacio VIII, quadro che fu molto criticato ed emigrò in Inghilterra (bozzetto, Roma, sua amica, che se i molti anni consumati negli affreschi fossero stati consumati nella pittura ad olio, potrei forse pareggiare ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] capretto.
Subito dopo B. fu attivo in Lucchesia. Qui Fasola,Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I(1946), n. 2, pp. 96 s. G. H monuments,from the 12 to 16th cent.s, London s.d. ad vocem; P. Sanpaolesi, Il campanile di Pisa, Pisa 1956, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...