Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] 10° sec. i Somali si convertirono all’Islam definendosi sunniti. Una serie di migrazioni li portarono ad insediarsi negli attuali l’Etiopia. Dal 17° sec. gran parte del Benadir fu inglobata nei possedimenti del sultanato di Oman, quindi in quelli ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] naturali e del capitale. Fu considerata da A. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e tra essi l’induzione è completa organi rispetto alla terra o rispetto ad altri conduttori il cui potenziale viene ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] con il segno +, e da numeri indicanti i rapporti di combinazione posti a esponente delle lettere. Il sistema impiegò alcuni anni ad affermarsi ma, a partire dalla metà degli anni 1920 fu adottato nei più importanti testi di chimica. Successivamente ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] lo separa l’immenso sciame di grandi e piccole isole che formano l’Insulindia. I punti estremi del continente australiano sono a N il Capo York (10° 41′ del gruppo stesso). Spesso fu la ricerca dell’esotico ad animare la curiosità sugli Aborigeni ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] congeniale. Decisiva per gli studi sull’o. fu l’opera svolta a Ginevra dal 1916 da P ritrovamento dell’ospite da parte delle zanzare, e i serpenti a sonagli si valgono pure di un o una certa zona piuttosto umida fino ad annullarsi entro di essa, gli ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] bosco a latifoglie in quanto esso sfuma gradatamente in quello ad aghifoglie. Il l. delle foreste a conifere corrisponde abbastanza aree, volumi di figure geometriche). Fu poi ripresa e utilizzata sistematicamente da I. Newton e G. Leibniz, ideatori ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] fu proclamata colonia britannica. Agli Africani non furono concessi diritti politici e in seguito vennero messi al bando i architettura del periodo coloniale, mentre effetti moderni si devono ad architetti come H. Montgomerie e P. Oldfield in edifici ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] con la costruzione di quartieri residenziali destinati soprattutto ad accogliere immigrati ebrei. Un ulteriore impulso all’urbanizzazione a quando G., nel 63 a.C., fu conquistata da Pompeo: nel 37 a.C. i Romani consegnarono la città a Erode che la ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] bilingue dal 1968, quindi apparsa in arabo con il titolo Anfas, fu fino all’arresto del suo fondatore, il poeta e scrittore A. Laâbi tempo degli errori», 1992).
In Tunisia è ‛I. al-D. al-Madanī ad aprire la letteratura a una scrittura sperimentale di ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] fu gradualmente spodestata, come lingua culturale, dai dialetti macedoni. Sorse così, presso i Macedoni come presso i di sempre più notevoli gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...