BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] dell'irrigazione e decise di porre al servizio dei pascià Mohamméd 'Alì le proprie cognizioni. L'incarico doveva mutare F. Champollion nel 1822, e si ricordi anche che fu proprio il B. a trovare e ad avviare verso l'Europa l'obelisco di File, pezzo ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] senso del cardo, a N dell'Arno e ad O del corso dell'Auser. Il Foro della che proviene da Atene, attraverso un pascià turco che risiedeva a Pisa. È di Maria nella scena della Natività (il pulpito fu terminato nel 1259-60).
Varie sono le provenienze ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] maggio 1462 fu tra gli elettori del doge Cristoforo Moro e il 31 luglio 1464 fece parte dei consiglieri destinati ad accompagnare lo , che forse intendevano compensare le scorrerie che il pascià di Bosnia andava compiendo in Friuli. L’azione ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] arrivò il 29 aprile, ma il governatore di Zeila, Abu Bekr pascià, fece il possibile per ritardare la partenza della spedizione nel timore da Ras Darmah a Ras Santhur e delle isole di fronte ad Assab.
Fu appunto il G. che tra il marzo e l'aprile 1880 ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] mentre cercavano di mettersi in salvo e vennero condotti ad Adrianopoli alla presenza del sultano. Maometto II liberò tardi le difese furono forzate.
Il M. fu catturato dalle truppe di Saghanos Pascià e il giorno successivo 30 maggio 1453 venne ...
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RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] nel 1855, alla morte di Abbas pascià, dopo aver contribuito alla fondazione di un chiesa di S. Miniato al Monte.
Fu socio di molte Accademie, membro del Ronco - A. Mallegni, Pisa 2008), insieme ad altri materiali relativi alla vita e all’attività ...
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Islam
Giuseppe Marcocci
Nonostante i fitti scambi tra l’Europa e il vasto mondo islamico nel Rinascimento e nei secoli successivi, e i riferimenti di M. all’I., al sultanato dei Mamelucchi d’Egitto [...] l’occupazione dell’Egitto. Alcuni anni dopo, fu proprio Zakhūr, su richiesta del pascià, a realizzare la prima traduzione in arabo nel mondo arabo proprio la traduzione di M. contribuì ad aprire la via. Nell’introduzione alla traduzione s’insisteva ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] o più logge (dikka o dakka) destinate ad accogliere i direttori della preghiera e, solamente la principale caratteristica delle moschee fu l’applicazione del cosiddetto schema sono: quella di Sokollu Mehmet Pascià, ricoperta all’interno da ceramiche ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] scavi, 1930, pp. 46-66). Conseguita la laurea nel 1927, fu allievo della Scuola archeologica italiana di Atene per gli anni 1928 e studio della necropoli monumentale di Mustafà Pascià.
Nel 1939 l'A. pubblicò ad Alessandria Le gobelet en argent des ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] stima e la fiducia di Ibrahim Pascià, che lo nominò colonnello.
Lasciato il Torelli, R. Ceroni, A. Lissoni, gli fu affidato il comando di tutte le forze insurrezionali attive ; cancellato dai ruoli in seguito ad accuse, tentò invano di essere ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...