Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] narcisismo patologico, pur raggiungendo ugualmente la capacità di orgasmo negatagli dai primi psicoanalisti; vi è anche chi ama in un modo nevrotico, retto dai soli impulsi sessuali, in una miscela ambivalente di amore e di odio; e vi è chi ama in ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Milano, il cardinale Federico Borromeo compì una visita pastorale a S. Margherita ed ebbe un primo colloquio con la Leyva.
La fuga schiava sono alla santa e retta voluntà di Vostra Signoria Illustrissima".
Il Borromeo - di cui è nota la profonda ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] 1800 un plebiscito approvò una nuova costituzione che di fatto conferiva tutti i poteri al primo dei tre consoli, cioè a Napoleone, che ottenne l’appoggio della borghesia e anche degli strati popolari, desiderosi di un governo retto da un uomo forte ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] una breve parentesi presso l'istituto musicale di Teramo, dal 1931 insegnò armonia e contrappunto nel liceo musicale di Venezia. Nel 1940 fu nominato titolare della cattedra di contrappunto, fuga melodica (serie originale retta e retrograda, ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] verso una narrazione in versi che, retta da un «profluvio di discorsi riportati» (Soldani 2005: 240), arriva a «esempi insuperati di oggettivazione»: «l’io si camuffa in un altro da sé» sino a prendere forma in «personaggi dotati diuna loro ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] diuna incursione saracena contro la città fu scongiurata nell'865 con il versamento da parte di B. di 3.000 scudi d'oro. Anche con i successori di Landone l'abate continuò i buoni rapporti, che si fecero però più freddi allorché Capua fu retta ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] viene posto in pratica un progetto di sperimentazione economica e sociale che sfocia nella creazione diuna colonia industriale di tessitori, autosufficiente e comunitaria, direttamente dipendente dal re e retta da uno statuto speciale. L'impegno ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] architettonici classici, quali bucrani, perle e fusaruole, valve di conchiglie, ghiande allusive all’arme Della Rovere.
I Veggenti nei pennacchi hanno sotto il trono ognuno una targa retta da un fanciullo, maschio o femmina. Essi sono collegati ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Diuna cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono forse buoni e retti, ma i mezzi sono iniqui e contrari alla ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la presentazione a corte diuna lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e grazia divina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette veramente ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...