L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in lotta. Il primate tedesco, cardinal Hartmann, arcivescovo di Colonia, dopo la consueta conferenza dell'episcopato tedesco a Fulda, nella lettera al papa del 17 agosto 1915 deplorò La guerre allemande et le catholicisme, in cui alcuni cattolici ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , macella), edifici spesso indipendenti dalle chiese ovvero a esse contigui, il cui esempio più precoce sembra essere quello di Fulda, del sec. 9°; frequenti soprattutto a partire dai secc. 10°-11°, specialmente in Austria, Svizzera e Germania, tali ...
Leggi Tutto
Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] on ‛Physical chemistry of process metallurgy' (1949), London 1961.
Fontana, M., Greene, N. D., Corrosion engineering, New York 1967.
Fulda, W., Ginsberg, H., Tonerde und Aluminium, 2 voll., Berlin 1953, 19642.
Gerassimov, J. I., Krestovnikov, A. N ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei seminari o collegi di Vienna nel 1574, Praga nel 1575, Graz nel 1578, Olmütz nel 1579, Klausenburg nel 1583, Fulda nel 1584, Dillingen nel 1585.
La politica di riforma ecclesiastica di G. XIII ebbe un ruolo decisivo nel consolidamento delle ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] , Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519; Burcardo di Hall, Chronicon Ecclesiae Collegiatae S. Petri Winpiensis, a cura di J.F. Schannat, Fulda-Leipzig 1724, pp. 57-64: 59; F. Rabelais, Pantagruel, in id., Oeuvres, a cura di F. Lefranc, III-IV ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] normande en Italie et en Sicilie, voll. 2, Parigi 1907; K. Schwartz, Die Feldzüge Robert Guiscards gegen das byz. Reich, Fulda 1854; C. Carabellese, Carlo D'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1919; A. Gasquet, L ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il museo era stato annesso a quello preesistente, detto Kircheriano dal nome del suo fondatore, il Padre Atanasio Kircher da Fulda, che aveva costituito una cospicua raccolta di antichità varie. Nel 1913 la raccolta Kircher fu divisa, e mentre le ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'arte determinatesi a Corbie, trapassate dalle Alpi insieme con le fomie calligrafiche di Tours e con i codici dell'abbazia di Fulda.
Quest'altare d'oro e d'argento, supposto opera romanica per le architetture prive di carattere bizantino, fu messo a ...
Leggi Tutto