MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] , copia di quella che si venera nella chiesa di S. Maria in Provenzano a Siena, annerita e sporcata dal "fumo e dai vapori umidi ed untuosi che si sprigionavano dal sottostante focolare" divenire "bianca e candidissima più della neve" (Coradeschi ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] morte del Michelotti con la speranza di un più ampio e favorevole coinvolgimento di popolo. Appreso da lontano, dal fumo delle loro case incendiate, l'insuccesso politico dell'impresa, i congiurati abbandonarono il monastero per Casalina, appena in ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] predisponenti; sebbene non esista ancora una definitiva concordanza, sono riconosciuti alcuni fattori di rischio: fumo di sigaretta, particolari anomalie del tracciato elettrocardiografico, ipertensione arteriosa. Le m. improvvise osservate in ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] alla fine del 1881 (cioè qualche mese dopo che l'aggressione alla salma di Pio IX ebbe mandato definitivamente in fumo le speranze dei conciliatoristi), lo J. analizzava criticamente l'atteggiamento dei liberali e dei cattolici in ordine ai rapporti ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ; niun può aver certezza de la sua salute; ognun può salvarsi da se stesso, senz'altro; la Trinità (oimé meschino) è risoluta in fumo; Cristo (Signor non dormir più) è ridotto... ordine, com'a tutti gli altri e più presto ancora di tutti gli altri ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] l'età della terra non è superiore a diecimila anni. Sul piano del comportamento i fondamentalisti proibiscono l'uso dell'alcol, il fumo, il gioco a carte, il ballo e gli spettacoli, come del resto molti evangelicals, ma si sono opposti anche a varie ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] si uniranno, il mondo sarà trasfigurato, i corpi saranno luminosi e brillanti, le tenebre saranno dissolte, il fuoco brucerà senza fumo, uomini e donne potranno unirsi senza procreare e non si ciberanno più di carne. Perfino i dannati all'inferno si ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di bronzo, al quale si poteva appendere il turibolo nei giorni di festa: l'incenso fuoriusciva dall'interno, avvolgendo l'a. nel fumo. L'a. a cassa, nella sua forma originaria, entrò in disuso con la scomparsa di questa forma di culto delle reliquie ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] e veloci; dopo la morte l'anima non sopravvive, perché gli atomi che la compongono si disperdono nell'aria come fumo. L'epicureismo, dunque, benché non fosse una filosofia ateista, rifiutava l'idea che gli dèi potessero intervenire nel mondo naturale ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , almeno a Padova può recarsi, mentre la "medesima meta" egli non può permettersela. Un onore, certo, la porpora, ma anche "fumo" e anche "doglia". E a questa sensazione si aggiunge il dolore fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...