Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] caratteristiche a tutt’oggi del sardo e del friulano, in cui le due serie sono, per le prime due persone del singolare, in opposizione funzionale (per es., friul. al cjale mè «(egli) guarda me», al è vignût cà di mè «è venuto da me» ~ a mi mi plâs «a ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] (martello → martellare) o da aggettivi (stanco → stancare), dato che in tali casi si determina una chiara differenziazione semantica e funzionale fra base e derivato, oltre che il passaggio da una classe flessiva all’altra.
La conversione di nomi a ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] elle, esse, elleno, loro, e’, le.
In italiano l’espressione del soggetto è facoltativa. Dal punto di vista funzionale la sua presenza è ridondante in quanto la morfologia del verbo consente di recuperare senza ambiguità (con poche eccezioni: le ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] nel 1939 a Firenze da Bruno Migliorini e Giacomo Devoto. Migliorini fu il principale interprete delle esigenze di ordine e funzionalità nell’uso scritto dell’italiano degli anni centrali del secolo e fu anche il primo a ricoprire una cattedra di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , elaborando le suggestioni moderne con la consueta attenzione per l’uso dei materiali, per la flessibilità e chiarezza funzionale, per le interazioni tra edificio e ambiente. Significativo in tal senso è il nuovo quartiere realizzato nel 2001 ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] concetto matematico di funzione è più ricco e profondo di quanto i semplici esempi summenzionati lascino intravedere. L'analisi funzionale si estende a gran parte del campo della matematica e a una parte ancora più grande del vasto corpus matematico ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , la metà del lessico è costituita quasi da parole del solo Novecento, per cui, se il lessico di base e grammaticalmente funzionale (preposizioni, articoli, ecc.) è al 90% già definito dal XIV secolo, tutto il lessico oggi registrato è per oltre la ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] stato attuale della ricerca nel campo della storia della scrittura cuneiforme. A causa della stretta relazione formale e funzionale esistente tra le cosiddette tavolette protoelamiche (3000 ca.) e la seconda fase del cuneiforme arcaico, quella del ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione.