Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] manoscritta della traduzione dantesca è precedente). Per dare un esempio di come Trissino renda attuale e funzionale alla propria teoria il De vulgari eloquentia, basta controllare alcune rese traduttive di termini danteschi particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] nell’Università di Roma, che Moscati riuscì a portare dalla pressoché totale carenza organizzativa al livello di funzionale struttura autonoma, con la costituzione di altri insegnamenti sul Vicino Oriente antico e di alcune serie di pubblicazioni ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] Bagnara et al. 2008).
LIS e italiano sono entrambe usate nella conversazione quotidiana, ma rimangono differenziate dal punto di vista funzionale, non sovrapponendosi negli ambiti d’uso. La LIS, ad es., può essere usata in famiglia, ma solo in quelle ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] , il più recente inciucio). Lo stesso Avolio (1994: 570-575) propone tra i criteri classificatori quello funzionale (basato essenzialmente sulla distinzione tra regionalismi e dialettismi), quello strutturale (relativo al grado e alle modalità di ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] voce verbale possegga, in grazia della natura dell’evento che rappresenta, una certa struttura argomentale – altrimenti detta quadro funzionale (Schwarze 2009: 107) o schema di valenza (Prandi 2006: 107) – cioè a dire che il programma semantico del ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] l’inserimento del verbo dire, se crea una struttura formale impeccabile, produce un effetto straniante sul piano funzionale. L’espressione grammaticalmente completa presenta l’esternazione dell’atteggiamento come se fosse il fine primario dell’atto ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] Andorno, Cecilia (2003), Linguistica testuale. Un’introduzione, Roma, Carocci.
Berretta, Monica (1990), Catene anaforiche in prospettiva funzionale: antecedenti difficili, in Anaphoric relations in sentence and text, edited by M.E. Conte, «Rivista di ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] mentre mancano – perlomeno in italiano – ricerche approfondite sulle funzioni del discorso indiretto libero nella scrittura funzionale e nella comunicazione orale (cfr. alcune considerazioni in Calaresu 2004).
Per quanto riguarda la prosa letteraria ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] La formation du système roman des conjonctions de subordination, Berlin, Akademie.
Lombardi Vallauri, Edoardo (2000), Grammatica funzionale delle avverbiali italiane, Roma, Carocci.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] non è però appannaggio solo dei testi letterari. La configurazione mediatica della società di massa ha riscoperto il valore funzionale della metafora, con la sua capacità di attivare coinvolgimento del lettore/spettatore. È raro, ad es., che uno ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione.