La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] xi≤1, ∑xi=1}
e si definisce simplesso singolare in X una funzione continua f da Di a X. A ogni spazio topologico X possiamo associare un complesso algebrico: il complesso delle catene singolari. Si considerano poi i gruppi Ci(X), liberamente generati ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] soprattutto di Georg F. Frobenius, la teoria delle matrici (n+1)×(n+1) a coefficienti nel campo complesso ℂ e detX il determinante di X), le serie Bn e gruppi classici. La determinazione di generatori delle funzioni invarianti in m variabili in V e ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] scala temporale. Se il tempo è misurato in unità di ND/(1−F) generazioni, allora il tasso diventa pari a uno proprio come nel Tuttavia, la complessità del coalescente strutturato aumenta rapidamente, mentre gli altri limiti rimangono funzione di un ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] superiore. Il numero N(L) corrisponde a un volume generalizzato in funzione della scala L scelta.
Un modo spesso utilizzato in fisica per F. Richarson.
Un semplice esperimento
Si può pensare che per generare sperimentalmente strutture complesse o ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] a essi. Da questo punto di vista, quindi, le funzioni caratteristiche generalizzate sarebbero ciò che è possibile proiettare in un universo cantoriano di entità più complesse, che non si possono rappresentare integralmente in quell'universo. Questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] assioma: ∀pq{[p→q]→∀f[f(p,f(p,∀r(r)))→∀s(f(q,s)→(q→p))]}.
La A e B e di valori (B contiene i valori designati) e due funzioni su A∪B, una binaria c e una unaria n ‒ e si l'attenzione a quel ben più complesso oggetto logico che sono le proposizioni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] percorso; infatti la generalizzazione da f(x) a F(x, y) fu preceduta da una transizione da f(x) a f(x, a), dove a è Euler considerò Z come una funzione di variabili addizionali, risolvendo in questa maniera problemi più complessi. Per esempio, trovò ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] Un'applicazione della teoriadei residui delle funzioni di variabile complessa, s. 3, I [1898 D., in Boll. d. Unione matem. ital., s. 2, I (1939), pp. 373-383; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. di sc ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] matematico siciliano, riguarda l'argomento delle funzioni definite per ogni intero n positivo y = f (n), che dà luogo a un più semplice e convincente nelle dimostrazioni affrontate in maniera complessa da altri: così il criterio di Hardy-Landau venne ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] teorema di F. Riesz che lega gli integrali di Stieltjes e le funzioni a variazione limitata (1933), pp. 111-121, e Sulla distribuzione delle singolarità delle funzioni di due variabili complesse, in Attidel I Congresso dell'Unione mat. Ital. … 1937, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...