Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] è la prima autorità e ha la funzione di orientare tutta la trama del valore per l’esperienza nel suo complesso. Proprio nel perseguire con rigore Opere, a cura di M. D'Addio, E. Vidal, F. Mercadante, 7 voll., Milano 1959. Tra essi vanno citati: ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] studiata dal F. negli aspetti tecnici, della tattica e della strategia, e in quelli politico-sociali. L'opera complessiva Della guerra dopo l'8 settembre fino al febbraio 1944 e riprese tali funzioni il 26 apr. 1945; poi come prorettore per incarico ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] nei tessuti per l'insufficiente funzione depuratrice dei reni, riconducendo quindi aleucemiche, confutando così le idee di J. F. Cohnheim che sosteneva l'esistenza di leucemie un quadro particolare di quella complessa sindrome da essi definita " ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] del giornalista per il funzionamento della Curia si trasformò nell era piegato a ricostruire la complessa realtà dello Stato pontificio al letter. e polit., Milano 1910, II, pp. 463-76; S. F. Romano, introduz. a La fine di un regno, Milano 1961; H. ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] vicini e la conobbero afferrarono la sua complessa psicologia e capirono i suoi sbalzi d' il riconoscimento di una funzione primaria della donna nel vita del paese e dei suoi abitanti che la F. non sentisse con la più intensa partecipazione emotiva. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] , poiché esso si determina in funzione dell’ordinamento complessivo, e su di esso perciò delle fonti, teoria dell'atto e problematicismo nel pensiero di Vezio Crisafulli; F. Modugno, La teoria delle fonti del diritto nel pensiero di Vezio Crisafulli ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] e Carlo V, con la duplice funzione di sondare le possibilità del concilio alla sua istituzione. Più complessa fu la sua posizione di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, pp. 16, 571; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di E. Mazzali, III, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] cattedra e del foro due luoghi cruciali della funzionecomplessiva del riformismo penale, considerandoli momenti privilegiati del e opinione pubblica in Italia tra Otto e Novecento, a cura di F. Colao, L. Lacchè, C. Storti, Bologna 2008 (in partic.: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] fortuna: la relazione fortemente complessa di questi tre termini con Le intuizioni in campo economico: la funzione del denaro per il singolo e . a cura di G. Lazzeri, Milano 1924; a cura di F. Cazzamini-Mussi, Roma 1927; a cura di M. Ciccuto, Milano ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] il 6 dic. 1655), sontuosa e complessa macchina non appoggiata al muro ma situata più espanso e fitto con funzione di cornice (Forma urbana..., I, pp. 110, 118, 122, 264-266; L. Tamburini, F. Juvarra scenografo e archit. teatrale, in Torino, 1970, n. 2, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...