Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] almeno) ad Aristotele, ma in epoca moderna viene associato allo psicologo B.F. Skinner. Secondo Skinner, non esistono limiti a ciò che l'essere continua e integrazione delle informazioni. Dunque, pattem specifici di localizzazione delle funzioni ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in gran parte in funzione dai primi secoli, dal Due e Trecento».
Nondimeno, gli elementi di continuità, che non hanno (1993), Il Settecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1963), La ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] ampia diffusione le concezioni frenologiche di F.J. Gall, il cui grande nuovo compito non interferisce sul funzionamento delle altre operazioni. Da qui chiamate perché costituiscono un vocabolario in continua modificazione ed espansione (basti pensare ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] e (ove possibile) chiusa:
(5) soff[je]tto, p[jɛ]no, ch[ja]ve, ch[jɔ]do, f[jo]re, b[jo]ndo,
p[ju]ma, g[wi]da, q[we]llo, q[we]rimonia, q funzione illocutiva nelle sue articolazioni di base, distinguendo fra enunciato dichiarativo, continuativo ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] -412) che ebbero poi continuazione nelle lingue romanze e, ; giapp. o-toni, con o- prefisso con funzione onorifica (Mancini 2009: 67); saburai «samurai» ginseng < cinese rénshēn, 1671 in F. Redi, Esperienze intorno alle cose naturali), cocchio ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] nell'italiano di Firenze, come consonante continua (o anche la cancellazione) delle dimostrato dal fatto che funzionano in egual maniera anche -524.
Orletti, F. (a cura di), Comunicare nella vita quotidiana, Bologna 1983.
Orletti, F. (a cura ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] cade in italiano e romeno, ma continua a essere pronunciato avanti a vocale «numero», v[e]ntoso «evento atmosferico»
f[o]rense (da f[ɔ]ro), f[o]rato (da f[o]ro)
In sillaba atona finale la / di posizione perché la sua funzione è garantire un’alternanza ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nell’articolo femminile plurale: napol. [o ˈfjerːə] (arnese) ~ [o ˈfːjerːə] (materia), come e fémm[ənə] < illaec feminae (o - Alle prime due persone del plurale, in tutte le funzioni sintattiche, si trovano i continuatori di nōs > noi e vōs > ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] come la vittoria di lui / lei in funzione di soggetto su egli / ella (Vanelli in far trascurare gli elementi di continuità con la lingua della tradizione, Salamanca, 24-30 septiembre 2001), editadas por F. Sánchez Miret, Tübingen, Niemeyer, 5 voll ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] strutture marcate hanno la funzione di mettere in di Fellini è sottoposto a domanda, mentre tutto il resto continua a rimanere valido:
(9) c. è di Fellini, un film di Fellini [... ho fatto una passeggiata]
f. non è vero che era un film di Fellini ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...