L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] di origine straniera o con funzione espressiva per conferire una patina e le altre dall’ALFABETO: che sono ventidue, a b c d e f g h i l m n o p q r s t u della desinenza (ma k, ugualmente uscente in -a, continua a oscillare tra il / la kappa); si può ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] pregiudicata l’acquisizione continua pur sempre a spagnola e portoghese, dove lo stesso verbo ha anche funzione di predicato di esistenza al pari di c’è. italiano di peruviane come varietà etnica, Milano, F. Angeli.
Whinnom, Keith (1971), Linguistic ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] il nome stesso e la funzione che il membro denominato ha nella (Cardona 1988: 297); il lat. avus, avia continua nell’italiano letterario avo, ava (pl. avi) ), Le avventure di Pinocchio, a cura di F. Tempesti, Milano, Mondadori.
Deledda, Grazia (1906 ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] anche nel sardo, ma viene resa col continuatore di concha > cònca. Berbu, attestato ~ put(t)u «pozzo») e la caduta di f- in posizione iniziale (i[ʣ]u «figlio», o[ɖː] seconda (torrada o cobertanza) ha la funzione di chiuderle. Le due parti divergono ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] altezza è la frequenza fondamentale, o F0 (F-zero), la frequenza alla quale si realizza scala scelta, riflette una serie continua di variazioni indotte sia da atone) che non può essere attribuito alla funzione accentuale dell’intonazione (fig. 9). Se ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] si aveva dunque la cosiddetta scriptio continua), ma non per questo erano del è più accurata. Isidoro cita la funzione di chiarire il senso della lettura, suddividendo Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] (o continuare o finire) con + infinito (Bertinetto le chiama ingressiva, estensiva e egressiva) che hanno «la funzione di indicare 5-7 febbraio 1998), a cura di G. Skytte & F. Sabatini, København, Museum Tusculanum Press, pp. 373-388.
Serianni, ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] e un impiego prolungato, con funzioni più articolate e varie (si di certamente terribile e non succede niente e continua a non succedere niente. Come pensare? Non ), Memorie, a cura di G. Gambarin & F. Nicolini, Bari, Laterza.
Levi, Primo (1997), ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] o nominali in cui svolgono la funzione di testa sintattica e/o semantica, delle parole di origine latina di tradizione continua (➔ adattamento). Ciò ha avuto come conseguenza , a cura di M. Grossmann & F. Rainer, Tübingen, Niemeyer, pp. 69-95 ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] nei testi dei copisti antichi, quando ancora vigeva la scriptio continua, prima dell’introduzione delle scritture minuscole fra il VII e anche se si danno casi opposti;
(f) svolge una funzione morfologicamente rilevante quando, specie nei testi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...