Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e tardo ellenismo (170-30 a. C.). Per la continuità formale dell'arte g. nell'èra romana, che inizia decadono dalla loro funzione di centri di traffico l'Antiquité, voll. VI-IX, Parigi 1894-1914; F. B. Tarbell, History of Greek Art, Meadville-New ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] assunto le prerogative, oltre che la funzione, di una vera e propria corte, , 1984, p. 167) testimoniano la continuità del Palatino come simbolo del potere imperiale III, 2, Torino 1993, pp. 143-174; F. de' Maffei, Il palazzo di Qasr ibn-Wardan dopo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le sorto e cresciuto in dialettica continua con l'altra chiesa mendicante, March of Treviso, 1340-80, Cambridge 1989; J. F. Hamburger, The Use of Images in the Pastoral Care ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950; F. Rodolico, Le pietre delle città d'Italia, del SS. Sacramento nel duomo, si continuò a guardare tra la fine del secolo la lastra con il defunto, ora in funzione di paliotto entro l'altare della sagrestia, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] stessa dell'immagine. La scoperta del F., ignorata in questa sua aurorale funzione negli scritti dei due artisti che di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] loro ubicazione, organizzazione e funzionamento. Fonderie furono impiantate non arte suntuaria. La continuità con la tradizione -Bīrūnī, Kitāb al-jamāhir fī ma῾rifat al-jawāhir, a cura di F. Krenkow, Hyderabad 1937, pp. 244, 262-263, 266-267; Abu ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] (Ecclesia) e Pietro. La continuità dell'istituzione ecclesiastica è anche uno dei temi del ciclo di S. Paolo f. l. m., dove la nei casi in cui i manoscritti potrebbero non aver avuto la funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria Maggiore a ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora Vincoli in Pisa, Pisa 1940; A. Manghi, F. Severini, Gli scavi nel Camposanto monumentale, Pisa i secoli XIII-XIV: elementi di continuità e divergenze, in La miniatura ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Quale che fosse la sua funzione, la fondazione della chiesa sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 1-10; F.F. Mancini, G. Casagrande, Perugia, Bologna 1982; S. Padovani ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] fanno rilevare l'esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750/775 regno di Aroldo. La funzione e l'origine delle fortezze P.Schjødt, Odense 1994; Proxima Thule, I, a cura di F.X. Dillmann, Paris 1994; The Reign of Cnut, King of ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...