Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] logaritmiche
Derivata logaritmica di una funzionef(x) è la derivata del l. di f(x), ed è uguale al rapporto tra la derivata e la funzione: Dlog f(x)=f′(x)/f(x). Funzione logaritmica L. in una prefissata base, pensato in funzione del numero, che è la ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] sia sempre zero.
La parola z. è anche usata nel senso di punto di annullamento (uno z. di una funzionef(x) è un qualsiasi valore x̄ della x per il quale f(x̄)=0). Z. di un polinomio è ogni sua radice; molteplicità dello z. è l’ordine di molteplicità ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzionef; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] funzionef(x) corrisponde un valore per y. Per es., in un piano, l’area A della superficie limitata dall’asse x, dall’asse y, dalla retta x = 1 e dalla curva di equazione y=f(x) è un f. di f(x), e risulta:
F. lineare è un f. F tale che: F(f1+f2)=F ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] , sia nel mantello, sia nel nucleo terrestre.
Matematica
Punto di d. di una funzione è un punto P0 (di accumulazione per l’insieme in cui è definita la funzione) in cui la funzionef(P) non è continua. Ciò può accadere in diversi modi: i due limiti ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero [...] anche inverso di α, quel numero β tale che αβ=1.
Si dice funzione r. (o anche reciproca) di una funzionef(x) la funzione ϕ(x)=1/f(x) definita per quei valori di x per cui f(x)≠0. Equazione r. Equazione algebrica che, con ogni radice, ammette la sua ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] allo studio delle proprietà differenziali delle superfici; di G.L. Lagrange (1813) che introdusse il simbolo f′(x) per la derivata della funzionef(x) e al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] dove W(w) è la trasformata di Fourier della w(t). Viene anche imposta la normalizzazione
La t. a wavelet di una funzionef∈L2(R) è definita come:
mentre la t. inversa si ottiene da:
La wavelet prototipo può essere scelta secondo vari criteri di ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] differenziale di una funzione di due variabili f(x, y),
cioè ∂f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è una f. differenziale
lineare (di primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y) dy, è però il differenziale di una funzionef (x, y ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] ivi integrabile sia uguale a esso (in questo caso i dati sono d={R, f} e la soluzione è costituita da u). Molto spesso la funzionef non è integrabile in modo elementare; inoltre il problema ha dimensione ‘infinita’ essendo l’integrale un’operazione ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] in punti degli stessi archetti; se, in particolare, C appartiene al piano xy (fig. 4) e la funzionef, sostituita ora da una funzione di due variabili z=f(x, y), non è mai negativa su C, l’i. curvilineo fornisce l’area della porzione di superficie ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....