Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] x2, …, xn), …, gm(x1, x2, …, xn), supposte dotate di derivate parziali continue, i punti P(x1, x2, …, xn) di minimo relativo della funzionef(x1, x2, …, xn) nell’insieme Rg definito dalle condizioni: g1(x1, …, xn)≥0, …, gm(x1, …, xn)≥0, x1≥0, …, xn≥0 ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] un medesimo segmento u, quelle tra 1; 1,1; 1,2; ... a (1/10) u ecc. Più in generale si chiama scala funzionale della funzionef(x) la scala che si ottiene su una retta r fissando su essa preventivamente una scala metrica e associando poi ai punti di ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzionef(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste un intorno di x, nel quale essa ha lo stesso s. che in x0.
Medicina ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] e i prodotti dei simboli dovranno poi interpretarsi in senso operatorio. Per es., l’espressione del differenziale n-esimo dnf di una funzionef(x,y) di due variabili si può scrivere come p. n-esima simbolica:
pur d’intendere le p. e i prodotti dei ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] fuori degli assi: essa non ha un massimo in O sebbene lo abbiano ciascuna delle funzionif (x, 0) e f(0, y). Consideriamo, per ultimo, il caso di una funzione di più variabili reali che ammetta tutte le derivate parziali prime e seconde nell’intorno ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] che per ogni coppia (x1,x2) esista almeno un y tale che g(x1,x2,y) = 0, si può ottenere la funzionef(x1,x2) = μy[g(x1,x2,y) = 0] che si legge: f(x1,x2) pari al più piccolo y tale che sia g(x1,x2,y) = 0. Oppure anche, dato il predicato triadico ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] ε positivo piccolo a piacere, a esso corrisponde un numero δ>0 tale che, per ogni x soddisfacente la limitazione
Una funzionef (x) che sia continua in ogni punto di un intervallo si dice continua in quell’intervallo. Più in generale si dice ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] centri attivi con conseguente formazione di una superficie attiva stabile e di grande estensione (➔ catalisi).
Matematica
Il s. di una funzionef(x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] b sono i numeri reali a e b, e si pone rispettivamente a = Rez e b = Imz. P. (o valore) principale dell’integrale di una funzionef(x), definita e limitata in [a, b], con punto di infinito in c (a<c<b), è il limite
che si indica premettendo P ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] è che si abbia gradf(P)=(0,0) e che la matrice hessiana,
,
risulti indefinita in P. Per es., P=(0,0) è un punto di s. per la funzionef(x,y)=x2−y2 (fig. 2); si ha infatti gradf(0,0)=(0,0) e la matrice hessiana in (0,0) è (20 0−2). In generale, si ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....