Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] sistema hamiltoniano basata sull'uso delle parentesi di Poisson. Ricordiamo che la derivata temporale di una funzione scalare F lungo le traiettorie di un usuale campo hamiltoniano è data dalla parentesi di Poisson
delle funzioniF e H, che, è noto ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] funzionedi una variabilef (x) da un incremento dx dato alla x. Le varie parti di questo incremento della f (x) sono date, a meno di del minimo. Qui le cose si presentano più complesse, perché più complessa è la natura dell'elemento da cui dipende l ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] percentuale di effetto in funzionedi concentrazioni crescenti di effettore (intendendo per effetto la velocità di una reazione enzimatica, o l'attivazione, o l'inibizione determinate, rispettivamente, da concentrazioni variabilidi substrato, di un ...
Leggi Tutto
La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] complesso fenomeno va a due ricercatori francesi F. Jacob e J. Monod che già nel 1962, attraverso l'analisi di ceppi in cui il sistema di regolazione era alterato per mutazione, erano riusciti a formulare correttamente lo schema con cui funzionano ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] funzione architettonica. Specialmente nel rilievo del zooforos è spigliatezza di mosse, espressione di sentimenti e di caratteri, complessitàdi disotto della più grave. Il raddoppiamento di due gradi variabili la porta all'endecacordo e l'inserzione ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di tessuti, per un valore complessivodi 4 miliardi e 300 milioni di t, k, sonore b, d, g, spiranti sorde f, s, è, sonore v, ś, ž, sonanti gerundio) con la variabilità (participio), il est-ce que ha la funzionedi una vera particella [σ].
All ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di veri laghi, cui fa riscontro l'abbondanza di lagune litoranee (albuferas) e di lagune a perimetro variabile (la massima, quella di una lunghezza complessivadi 16.747 , 1912. Per Alfonso II, cfr. F.-E. Martin, La politique hors d' in funzione del ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] importanti: navi tipo F. Ciampa dell'"Ansaldo" complessidi eliche mobili in pozzo, divariabili che compaiono in questa espressione sono legate dall'equazione della superficie dei centri e quindi una di esse, p. es. la z, è da considerarsi funzione ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di pesca. L'area, variabile secondo l'afflusso dei fiumi che vi si versano, è diF trovano una certa rispondenza nel frontone del tesoro dei Megaresi in Olimpia, opera probabilmente più antica. Il complessodi sculture dello Heraion si compone di ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] . Nel Messico, in complesso, è di 1,2 km. su .; III, pp. 624-95 e 1090-263; F. Wright, The ice age in North America, New di magma batolitico, sia stata riservata un'importante funzione attiva nell'orogenesi andina. Limitati e scarsi lembi divariabile ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...