trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] reale t, nulla per t<0, alla funzione olomorfa f(z) della variabilecomplessa z definita dall’integrale
e detta trasformata di Laplace della f(t). Tale integrale può essere finito o no al variare di z; l’estremo inferiore ξ delle parti reali ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] di una funzionedi due variabilif(x, y),
cioè ∂f‾‾‾∂x dx+ ∂f‾‾‾∂y dy, è una f. differenziale
lineare (di primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y) dy, è però il differenziale di una funzionef e complessità). Il ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] analitica d’o. in modo coerente con le operazioni dell’algebra Ω. Sia f(z) una funzionecomplessa della variabilecomplessa z, olomorfa localmente in un campo G del piano di Gauss; dato ω ∈ Ω, con S(ω) ⊂ G si pone
,
dove T è un dominio contenuto ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] limx→x0 f(x) = − ∞.
Nel caso di una funzione che tende all’i. si dà una definizione dell’i. come limite; o, se si vuole, si definisce l’i. per mezzo dei suoi intorni. Sarà da chiamarsi intorno completo dell’i., nel caso di una variabile (fig. 1A ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] cuspide nell’origine P0: in un intorno di P0 è formata dall’unico r. cuspidale di equazioni x=t2, y=t3. R. di una funzione olomorfa ω=f(z) di una variabilecomplessa z, nell’intorno dei valori ω0, z0, essendo ω0=f(z0), è l’insieme dei valori della ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] sua funzionedi ripartizione (f.r.) F dipenda da un certo numero di parametri θεΘ, mentre sia nota la forma analitica F(x, θ). Sia inoltre (X1, X2, ..., Xn) un campione estratto dalla f.r. F(x, θ), cioè una ennupla divariabili aleatorie mutuamente ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] funzionedi una variabilef (x) da un incremento dx dato alla x. Le varie parti di questo incremento della f (x) sono date, a meno di del minimo. Qui le cose si presentano più complesse, perché più complessa è la natura dell'elemento da cui dipende l ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di Fourier, XV), una funzione periodica di periodo T a valori complessi può essere decomposta tramite la serie di Fourier, come somma infinita di armoniche f Una funzione non periodica g(t) divariabile reale può essere intesa come una funzionedi ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] variabili caratteristiche del processo in esame, f una funzione vettoriale di x, e al primo membro compare la derivata di m. m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] sistema hamiltoniano basata sull'uso delle parentesi di Poisson. Ricordiamo che la derivata temporale di una funzione scalare F lungo le traiettorie di un usuale campo hamiltoniano è data dalla parentesi di Poisson
delle funzioniF e H, che, è noto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...