Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] :
Facendo il cambiamento divariabile t=q-s, la funzione che ne risulta, log ζ(V, s), appare più simile, almeno formalmente, alle altre funzioni zeta discusse; precisamente:
Facendo l'esponenziale, si ottiene
per certi numeri reali am. La ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] possibile il controllo variabile del funzionamentodi una macchina, aggiungendo una memoria e un meccanismo di decisioni, si da come abbiamo simulato la sequenza del processo naturale realedi cui vogliamo trovare il risultato e da come vengono ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] o in valute estere); le modalità di emissione (prezzo e quantità fissi, o aste, con diverse modalità, o quantità variabili, emissione all'interno o all'estero). Ancora altri problemi riguardano il funzionamento e la liquidità dei mercati secondari ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] 'immagine può essere definita come funzione bidimensionale dell'intensità della luce f(x,y), dove x e y definiscono le coordinate spaziali. Inoltre, mentre il valore dif in ogni punto di un'immagine in scala di grigi è proporzionale alla luminosità ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] di trasporto per la funzionedi distribuzione delle velocità in condizioni di non equilibrio. Egli mostrò che le collisioni spingono sempre la f (x,v,t) verso la distribuzione di equilibrio di Maxwell. In particolare, la grandezza H=f (x,v,t) log f ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] a un decimo nel Centro-Nord; f) il lavoro irregolare nel Mezzogiorno è variabiledi formare reti direale è molto più elevata. La situazione italiana si avvicina così sempre di sistemi produttivi funzioni avanzate e portatrici di valore (oltre ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] cioè: p·k(t)=αϰζk(p), dove ak è un numero reale positivo. Otteniamo così il sistema di equazioni differenziali che descrive il tâtonnement:
Le soluzioni di questo sistema sono date da un sistema di n funzioni: p₁=p₁(t), p₂=p₂(t), ..., pn=pn(t). I ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] funzione lineare della difficoltà del compito, calcolata dall'angolo ottenuto e dalla sua variabilità; tale legge è valida per il movimento rotatorio ipotizzato per l'immaginario vettore di movimento, e sia i movimenti reali KALASKA, J.F., MASSEY, J. ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] sono proporzionali alla variazione Δϱ della distanza ϱ tra le molecole e a una funzionef(ϱ) che decresce rapidamente all'aumentare di ϱ.
Indichiamo con u, v, w, gli spostamenti di un punto M (x,y,z) del corpo paralleli agli assi delle coordinate, e ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] reale distribuzione delle sorgenti di Heaviside, George F. Fitzgerald necessario modificare la funzionedi energia dell' di utilizzare il suo dispositivo per verificare l'azione di polarizzazione elettrica di correnti di conduzione variabili, ossia di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...