Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di altri sistemi biologici e quindi si sviluppasse un reale interesse alla ricerca di hanno la funzionedi morfemi derivazionali e afasica è variabile: la stessa DEHAENE, S., GRASSI, F., COHEN, L., CAPPA, S.F., DUPOUX, E., FAZIO, F., MEHLER, J. (1996 ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] funzionava per la maggior parte dei metalli allora noti. Essa era basata sulla teoria fondamentale, ma conteneva parametri semiempirici con intervalli divariabilità componente M=0 dello spin; ma W.F. Brinkman mostrò che, nel dettaglio, i reali ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] la funzionedi quella divariabilità molto ampio nella composizione: il rapporto di dissimmetria varia, infatti, fra 3 e 0,5. È possibile, quindi, distinguere molecole di DNA di tipo AT (numeri 1-7 nella tab. II), di
Miescher, F., Die histochemischen ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] di protezione sociale ha una molteplicità difunzioni non tutte riconducibili all'incremento del reddito pro capite.
Deve essere infine osservato che una correlazione positiva fra due variabilireale pp. 215-240.
Hayek, F. A. von, The constitution ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] :
Prende allora x3=10,1, e così di seguito. I primi termini di questa successione sono
[65] x1=11>x2=10,3>x3=10,1>…
Al-Iṣfahānī sceglie il valore 11 in un modo un po' diverso. Invece della funzionef ne considera una che la maggiora, cioè ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] variabili x1,…,xn e con a i parametri a1,…,ak, le trasformazioni finite possono rappresentarsi nella forma x′=f(x,a). Le trasformazioni infinitesime associate a queste si ottengono differenziando le funzionif numero insufficiente di punti reali in ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] Reale Accademia Danese delle Scienze), egli mostrava che su una superficie si può sempre introdurre un sistema di coordinate (u,v) per il quale una funzioneF alla richiesta che la funzioneF sia una funzione della variabile complessa u+iv. ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] reale sia complessa.
L'eredità di Legendre e difunzioni algebriche di una variabile, ossia delle funzionif(z) che soddisfano un'equazione polinomiale P(z,f(z))=0, basandosi su alcune analogie tra queste funzioni e i campi di numeri. Alla nozione di ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] intaccato i valori reali delle riserve ( liberando i contributi dalla funzionedi costituire delle riserve, variabilità del rendimento stesso). L'esigenza di La politica previdenziale in Europa (a cura di M. De Cecco e F.R. Pizzuti), Bologna 1994, pp. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] })
in corrispondenza a ogni n-upla (x1,…,xn) di numeri reali. Nella formulazione classica si assume, inoltre, che ogni divariabili aleatorie, e il teorema centrale precisa le condizioni sotto le quali la successione delle funzionidi ripartizione di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...