Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] un grado variabiledi autocoscienza, provvedono il suo regolare funzionamento non lede alcuna a far scendere i salari reali del Nord, mentre si registra , n. 18, pp. 39-41.
Amigoni, F., Bruni, F. e altri, Il mercato globale. Problemi e prospettive ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] di giocatori variabile tra funzionedi relegare in una posizione di secondo piano il piacere di uccidere la preda, che nelle forme più arcaiche di caccia rappresentava la fonte principale didi ogni grande paese in tempo reale bibliografici
F. Alberoni ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] la teoria elaborata da J.F. McLennan (v., 1865), avrebbe fondamentalmente la funzionedi provvedere al sostentamento dei estremamente variabile. Gli antropologi distinguono di solito e dei suoi titoli in linea reale o fittizia, e tale trasmissione ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] realidi meccanismi di mercato. Una società esprime una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di n. 29.
Allasino, E., Baptiste, F., Bulsei, G. L., Chiappero Martinetti, ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] costituisce una variabile strutturale all'interno dei diversi modi storici di produzione.
Gruppi di parentela
Una parte assai cospicua della letteratura antropologica dedicata al tema della parentela concerne il significato e la funzione dei 'gruppi ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] quello di utilità, di costi fissi e variabili, di Rosenberg mette in luce quanto sia importante basare l'analisi su una reale comprensione della natura e delle funzioni workgroups, New York 1992.
Lyotard, J.F., The postmodern condition: a report on ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] e ad altre variabili. Questo genere di ricerche costituisce funzione e al sito, e al tempo stesso il meno costoso. Pareto chiama 'logiche' le azioni di , Paris 1986.
Boudon, R., Bourricaud, F., Dictionnaire critique de la sociologie, Paris 1982 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] serie difunzioni sociali fondamentali ordina il reale. Ciò variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di 1-63.
Doutreloux, A., Thiel, J.F. (a cura di), Heil und Macht, Bonn 1975.
Dupront, ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] - ma questa è una fonte direale difficoltà" (v. Kuhn, 1962; variabili sociali di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di La tensione essenziale, Torino 1985).
Leonardi, F., Contro l'analisi qualitativa, in "Sociologia e ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] di identità', mentre indubbiamente rivela un reale disagio del ricercatore di o di considerarla viceversa un costrutto storicamente variabile, irriducibile B. Watson e da B.F. Skinner proprio per l' funzione innovativa sarebbe proprio quella di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...