È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] per contrassegnare i vari gradini della variabilità diamesica (italiani ): è raro che il pubblico possa rispondere a un messaggio mediatico come accadrebbe in un qualunque non si vuol certo negare la funzione dei media come propagatori di modi ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] insediamento, che aveva una precisa funzione strategica contro l'Esarcato; la comunità venne dedicata alla Vergine e a s. Benedetto, poi ai orientali sono occupate dal presbiterio sopraelevato (ventiquattro gradini), cui si accede dalla scala mediana, ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] a Basilio II Bulgaroctono (976-1025).La relazione tra l. e regalità, posta in luce dalla letteratura ebraica (1 Re, 10, 18-20), secondo la quale il trono crisoelefantino di Salomone aveva i gradini quella umana.Ma la funzione più comunemente assolta ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] a quello di quindici anni prima cui aggiunse «nel prospetto principale un pronao a sei colonne con alcuni gradini meglio all’interno), S. Antonio dimostra una coerente «funzione urbanistica [...] di fronte al reticolo regolarissimo del borgo ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] a croce latina.
Nella zona orientale dell’edificio fu costruita l’abside semicircolare, cui furono aggiunte due cappelle laterali absidate con la funzione le decorazioni dei gradini della cattedra vescovile sono attribuibili a Massenzio. Nella zona ...
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TADDEI, Paolino.
Giovanna Tosatti
– Nacque a Poggio a Caiano (Firenze) il 22 gennaio 1860 da Ferdinando e da Paolina Bindi.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1883 con una tesi in [...] di Trapani, percorse i successivi gradini della carriera nella sua regione di di polizia in funzione legalitaria e antifascista; Ferraris, La marcia su Roma veduta dal Viminale, Roma 1946, passim; A. Repaci, La marcia su Roma. Mito e realtà, Roma 1963, ...
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scivolo Sistema di trasporto per gravità, costituito da un piano inclinato, munito di bordi di protezione, lungo il quale si fa scorrere il materiale. Tale piano (di legno, calcestruzzo lisciato o acciaio) [...] ha inclinazione calcolata in funzione del coefficiente d’attrito del materiale per evitare eccessive velocità. Si possono avere, per. es., s. elicoidali, in cui la linea d’asse del canale è conformata a elica circolare. Si sfrutta come forza frenante ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] di sollevare la mente dal sensibile all'intelligibile, possono essere gradini alla vera educazione, ma ad essa ci si solleva alla scuola. Filosofia e cultura continuano a essere considerate in funzione della vita ecclesiastica e delle preoccupazioni ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] non differenzia morfologicamente le funzioni di soggetto (S), agente (A) e paziente (P), ipotizzandone un'evoluzione successiva nel senso di una generalizzazione dell'oggetto/accusativo per graduale estensione lungo i gradini della gerarchia stessa ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] se non in principio di frase e di verso.
2. Sistema fonetico. A) Vocalismo: a) sonanti in funzione di vocali: le liquide ḷ ṛ e le semivocali i u; indoeur orizzontale, scompone le singole forme in gradinate e sporgenze irregolari, ottenendo un insieme ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...