Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale (concetto ’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di una serie di riforme atte a ridefinire compiti e funzioni della Curia romana, a restituire prestigio ai vescovi e al papato, a istruire il clero, a preparare e selezionare i predicatori e persino a creare un agguerrito ordine religioso di ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] questa incertezza e restituivano, come un sondaggio a larga scala, i tratti caratteristici della Chiesa italiana di fragile e nei primi anni del post-concilio non riuscì a svolgere una funzione né organica né incisiva. La Cei era stata infatti ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] D’altro canto, poiché i liberti avevano numerose possibilità di scalata sociale, essi erano in grado di procurare mezzi e risorse per di rivelazione ermetica il dio svolge la funzione di conferire autorità a testi in cui si riteneva fosse contenuto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] tali occasioni, ovviamente, gli inventori non si limitavano a presentare i modelli, ma ne dimostravano e spiegavano il funzionamento. Di solito il regolare funzionamento della macchina in scala ridotta aveva un notevole potere di persuasione, sebbene ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] prese per assicurare il funzionamento delle stazioni di affollano nei porti […]. Negli scali di Sicilia si trovano i 8,6.
96 Paneg. 7,14,1.
97 Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989.
98 Anon. de reb. bell. 6,1-4, trad. ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] capricciose. Per essi non esiste nessuna scala di valori morali obiettivi. Il senza autonomia80, la funzione di ‘mediatori’, di in Sicilia, Firenze 1877, ora in Il Sud nella storia d’Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134-135.
30 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , che introduceva la soglia del 5% dei voti (su scala nazionale) per l'ingresso in Parlamento, il che riduceva la di strutture di sicurezza, al funzionamento delle organizzazioni internazionali e particolarmente a quelle che tutelano i diritti civili ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] a Roma con la realizzazione di via Nazionale, oppure a Bologna con via Indipendenza, o a Napoli con il Rettifilo. Su scala diversa rappresentativa e pedagogica della città, chiamata a svolgere una funzione centrale nell’educazione ai valori dello ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a quando fu rimosso dalla sua carica nel 1934, all’atto dell’entrata in funzione del a quello anglosassone ci fa pagare sono però rilevanti: a) tenere l’impresa piccola garantisce libertà e creatività, ma impedisce spesso le giuste economie di scala ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...