GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L' può avere in maniera adeguata e compiuta solo nella conoscenza complessa, con la quale il nostro intelletto riunisce quel che ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] «Bisogna che mi renda conto della posizione e della funzione, che ormai mi sono proprie, mi caratterizzano, mi fin dal 1964. Tra le costanti di una politica multiforme e complessa vi furono la promozione della pace e la difesa dei diritti umani ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e specialmente degli attributi e degli obblighi connessi alla funzione episcopale (ep. 69, 73-74) con un’attenzione riconsiderazione del profilo dell’avellanita sotto la cifra della complessità. La ricorrenza del millenario della sua nascita ha ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i riformatori del tempo, quello della ratio della norma penale, della funzione della pena e della necessità di una sua umanizzazione.
Il M dopo la liberazione, la situazione si presentò subito molto complessa. A Napoli il 9 nov. 1860 assunse il potere ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] modo anticipa l’ultima maniera del Mazzola. Particolarmente complessa è la simbologia del ciclo, riflesso di una ., ma anche dallo zio Pier Ilario che probabilmente svolgeva la funzione di garante. Nel documento non si fa cenno alla futura ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a Firenze.
Nei primi mesi del 1479, dopo una complessa trattativa, la condotta fu rinnovata a F., alle condizioni e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] soltanto - e sarebbe già molto - una situazione socioeconomica complessa, una realtà politica emergente. Vuole afferrarne l'intima concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Prato, Scipione de’ Ricci. Lungo un percorso di «tormentosa complessità» (Rosa, 1969, p. 178) si dispose negli anni ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ne affermò con risolutezza la natura capitalistica in una complessa indagine pubblicata sul Programma comunista tra il 1955 secondo il B., in una società dove continuavano a funzionare le categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] è questa, insieme con la consunzione indotta dalla sua funzione e dalla sua posizione di indifesa centralità nella vita sottoporli a restauro e dar loro nuova collocazione nel neonato complesso museale di S. Maria della Scala.
L'iconografia della ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...