Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 230-170 a. C.) e tardo ellenismo (170-30 a. C.). Per la continuità formale dell'arte g. nell'èra romana, che inizia a partire dal 100 a. continentale, anche quello del Pireo, decadono dalla loro funzione di centri di traffico e di smistamento, quello ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] lateranense ad aver assunto le prerogative, oltre che la funzione, di una vera e propria corte, in sostituzione di 1; Ward-Perkins, 1984, p. 167) testimoniano la continuità del Palatino come simbolo del potere imperiale e la sopravvivenza almeno ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1206, nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di un nuovo cantiere, sorto e cresciuto in dialettica continua con l'altra chiesa mendicante, quella dei Frari, ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] eseguì il gradino dell'altare del SS. Sacramento nel duomo, si continuò a guardare tra la fine del secolo e l'inizio del Agnello, di cui resta la lastra con il defunto, ora in funzione di paliotto entro l'altare della sagrestia, e, all'esterno, la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] questi laboratori, fornendo dati sulla loro ubicazione, organizzazione e funzionamento. Fonderie furono impiantate non solo nei conventi (per es d'uso e oggetto d'arte suntuaria. La continuità con la tradizione tardoantica si esprime soprattutto nell' ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] le fondamenta della Chiesa sono Maria (Ecclesia) e Pietro. La continuità dell'istituzione ecclesiastica è anche uno dei temi del ciclo di casi in cui i manoscritti potrebbero non aver avuto la funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto obsoleto La miniatura a Pisa tra i secoli XIII-XIV: elementi di continuità e divergenze, in La miniatura italiana di età romanica e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quest'area dell'abitato.Quale che fosse la sua funzione, la fondazione della chiesa di S. Pietro certamente un drappo sopra il gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale. ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] accettano queste date storiche, ma fanno rilevare l'esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750/775 fino al 950/975 e ora data con certezza al regno di Aroldo. La funzione e l'origine delle fortezze sono state a lungo materia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...