Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] borsa è stata costruita con certe caratteristiche per rispondere a una funzione, cioè a un fine condiviso; questa è la tipica descrizione che, acciò che, accio ke, a ffine che; nessuna continua il latino ut.
Le finali di forma implicita presentano le ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] rito esplicita e annuncia l’unitarietà del mondo evocato. Il brano è continuo in quanto ogni frase è collegata in più modi con quanto precede. da una relazione di specificazione, che ha anche una funzione motivante:
(10) Sul piano linguistico [...] i ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] (La dolce vita, 1960); paparazzo «fotografo alla continua ricerca di divi in situazioni compromettenti» (cognome di non si tratta di prestiti propriamente detti, è indubbia la funzione del cinema come propulsore, presso tutti gli italiani, almeno a ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] utilizzati per le parole di origine straniera o con funzione espressiva per conferire una patina ‘esotica’ ai termini femminile per via della desinenza (ma k, ugualmente uscente in -a, continua a oscillare tra il / la kappa); si può dire, quindi, il ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] di cui è impedita o pregiudicata l’acquisizione continua pur sempre a trasparire negli elementi lessicali e creoli a base spagnola e portoghese, dove lo stesso verbo ha anche funzione di predicato di esistenza al pari di c’è.
Le varietà iniziali di ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] 1949), del legame tra il nome stesso e la funzione che il membro denominato ha nella società, i nomi «evidente derivazione infantile» (Cardona 1988: 297); il lat. avus, avia continua nell’italiano letterario avo, ava (pl. avi) e in forme dialettali ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] in italiano è produttiva anche nel sardo, ma viene resa col continuatore di concha > cònca. Berbu, attestato nell’antico sardo delle rime, la seconda (torrada o cobertanza) ha la funzione di chiuderle. Le due parti divergono anche per contenuto, ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] conto però che, data la dinamica della ricerca e la continua formazione di nuove discipline, i linguaggi settoriali delle varie ’uso dei linguaggi settoriali può essere assegnata una funzione volutamente gergale, diretta a escludere dall’accesso ai ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] passato prossimo indica una localizzazione temporale e quindi ha la funzione di indicare il tempo (cioè deittica; ➔ deittici). , sempre. L’es. (12) implica che Fassino ha lavorato e continua a lavorare per il governo di unità nazionale:
(12) *MUS: c ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] oltre la funzione ludica) la funzione identitaria e quella di autoaffermazione. Dato che queste funzioni sono strettamente , una piazza). Proprio l’estrema labilità e la continua trasformazione fa sì che il linguaggio giovanile non venga generalmente ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...