Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] gli scritti di natura letteraria e satirica, in un costante confronto con il lettore immaginario.
Lo scopo dichiarato era la città e la dinastia al potere e sostituito in quella funzione da altra élite, di ben altro profilo culturale, capace di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Da questo periodo la sua attività pastorale conobbe un costante ampliamento in più direzioni: da guida spirituale di il nome di Balducci come celebrante adatto a questo tipo di funzione).
Nel 1950 si laureò con Attilio Momigliano con una tesi su ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della perdurante fragilità della storiografia medica italiana e dell'incerta sua funzione nel corso di laurea. Nel '22, auspice D. Barduzzi, e americana di quegli anni, e con una mira costante alla dialettica di postulato ed esperienza. Il C. compiva ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] era del resto, sin dai tempi di Mastino (II), una costante della politica scaligera. Nel 1367 il D. fu così in mal nota nelle sue caratteristiche - ma ebbe senza dubbio una funzione di rilievo sul piano del controllo della produzione tessile e su ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] tribunali e la loro sempre maggiore importanza nella funzione dimediazione dei contrasti d'interesse, la loro trama stessa di cui è intessuto il suo pensiero; il riferimento costante all'"arbitrio" del giudice (in verità limitato ai tribunali maggiori ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] e soprattutto numerose recensioni e schede, conservò sempre costante attenzione per la storia delle Marche.
Dopo un' di eccezionale importanza e recensioni di grande impegno. Ma la funzione degli Studi storici non si esaurì certamente in questi pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] che la civiltà non è governata da una legge di progresso costante; la conseguenza è che né barbarie, né civiltà hanno un caratteristica delle guerre politiche, in nazione armata con funzione di attacco. Infine, la vera novità della guerra ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] da una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte sue opere degli anni Sessanta – Disoccupati (tela del con il pubblico, al fine di restituire all’arte una funzione civile e agli artisti un impegno etico che non fosse ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] suoi allievi, la poesia, e soprattutto la lezione.
Benché serbasse costante, riverente ricordo del Cipolla, del Graf e del Renier, solo a metodo "storico" e metodo "estetico", trasformando in funzioni fra pratiche e didattiche, di armonica "unità e ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] sentito come ciò che può medicare tali ferite. Una terza funzione consiste nel fatto che nell'innamoramento l'altro fa rivivere una in questo quadro patologico l'irrealtà è dominante, il costante riferimento all'oggetto 'amato' è pervasivo, come la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...