DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, 40), "sale" (v. 42). Tutta la poesia gioca sul costante contrappunto tra "bene" e "male".
La seconda canzone, Gioiosamente canto ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] della coagulazione del sangue, ibid., pp. 393 ss.; Di una nuova funzione dei corpuscoli rossi del sangue, in Lo Sperimentale, XXXVI [1882], 50, diversamente innervate, sono in stato di costante tonicità dipendente in gran parte dall'innervazione ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] le fasce inferiori dell'imposta fondiaria, in funzione diretta della disponibilità di bilancio, era da giudicarsi ), opera fondata su una vasta base induttiva e su un costante raffronto con le esperienze legislative straniere, giudicata da L. Einaudi ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 'ottobre 1144 e il febbraio 1148, che attestano la sua costante presenza presso la Curia del sovrano a Messina e Palermo. sua persona la gestione degli affari del Regno e la funzione di unico consigliere del sovrano, esautorando di fatto la Curia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] e intelligente concorso dei cittadini», necessario al corretto funzionamento del governo rappresentativo, che egli considerava «il il dominio della legge (pp. 959-60).
Il costante richiamo all’Inghilterra chiarisce meglio le posizioni di Brunialti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] partium (1689), in cui struttura e funzione delle micromacchine secernenti s’inscrivono in una complessiva ripetute osservazioni ed esperienze, tali da configurare una casistica costante, consentono la connessione tra lesioni e sintomi.
Morgagni ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] che "per la sua semplicità, rapidità e delicatezza di funzionamento" si faceva preferire ad altri consimili strumenti: ne riferì occasione di una memorabile disputa con un suo costante antagonista, C. Ghillini. Effettuò ricerche sulla ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] scopertamente tridimensionale", per la "riduzione del colore alla sua funzione più semplice ma perentoria ed incisiva" e soprattutto per 'assemblage.
Seguendo un procedimento che rimarrà costante nella produzione successiva, lo scultore raccoglie dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] 1939; Tarello 1989).
Tale opzione metodologica, costante in Chiovenda, ha costituito anche un vol., Napoli 1985b, pp. 261-70.
M. Taruffo, Sistema e funzione del processo civile nel pensiero di Giuseppe Chiovenda, «Rivista trimestrale di diritto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] febbraio 1937, giudice a Torino, dove svolse varie funzioni giudiziarie sino al 1963.
Suoi maestri, nella e finì per divorare se stessa).
Ricorre, in questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...