Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di complementi d’arredo prodotti da Zanotta, con molteplici accessori e funzioni. Nel progetto di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti le posizioni che saranno una costante del suo lavoro di designer: il rifiuto del problem solving e ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] programma metodologico e culturale la rivendicazione decisa di una funzione di orientamento e di guida che andava ben oltre nazionale; proprio tale convinzione motivava il suo orientamento costante a ritrovare, con il più rigoroso metodo filologico ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] mai meno ed assicurò alla Santa Sede il controllo costante degli orientamenti della corte; conseguì anche vistosi successi, come del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di fronte al governo della società. Il secondo è la costante fedeltà del giurista alla dottrina del liberalismo moderato e realista. , aveva affrontanto il problema del metodo e della funzione del diritto pubblico, con specifico riferimento al dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] posizione ai soggetti protagonisti della vicenda proprietaria, ma in funzione ora dei diversi e vari ordini e piani di l’interesse privato e l’interesse pubblico, in rapporto costante, e però secondo valori variabili e in equilibrio mutevole, ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] in Sicilia l'inizio della composizione, senza nulla togliere alla funzione stimolante che certamente il Niccolini esercitò nei confronti del giovane studioso.
Il punto di riferimento costante ed esplicito del metodo e dell'impostazione dell'E. è ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] e il direttore sportivo Pavesi gli chiese di correre in funzione di Fausto Coppi, che proprio in quella tappa divenne maglia Bartali, mio papà (Milano 2012), testimoniano un impegno costante su un esteso arco temporale, con la forte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] Costituzione, egli ha continuato a fare costante riferimento ideale nel corso della sua opera ., Articoli e altri scritti 1948-1959, pp. 991 e segg.; Funzione amministrativa, procedimento, processo, «Rivista trimestrale di diritto pubblico», 1952, ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] che i nostri emigranti fossero resi più coscienti della loro funzione e meglio qualificati, d'altro canto che le nazioni che da un lato, e fascismo dall'altro - è la costante ricerca di rapporto e mediazione fra rilevazione quantitativa quanto mai ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] suoi reali meriti, ma giustificati da una instancabile e costante attività creativa. Sposatosi tre volte, dalla prima moglie Teresa raggiunti; nella Galatea vendicata in particolare il coro ha funzione dì prologo, epilogo, commen o e personaggio allo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...