DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo funzione, giunge a celarvi i suoi morbi talvolta anche gravi e profondi" (p. 96).
Intanto, nella successione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] – sia pure per un istante – la figura, e la funzione, nella ‘scala’ degli esseri, spezzando l’ordine della vicissitudine. E, a sua volta, nella ‘tradizione’ ermetica –, ha generato errori interpretativi assai gravi sia nella decifrazione delle stesse ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] non era possibile assegnare a ogni funzione una specifica area corticale da cui dipendere denunciò numerosi errori metodologici e bicloruro di mercurio (Modificazione del metodo di colorazione degli elementi nervosi col bicloruro di mercurio, in La ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] l'A. commisero errori, questi furono di prospettiva, perché, condizionati dal contingente e dalle analisi degli antichi maestri del in quegli anni, verso cui riproponeva con forza la funzione unificante, dal punto di vista politico e pedagogico, del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] suo disprezzo verso i contemporanei: riprende duramente gli errori di citazione del Varchi dagli autori classici, irride che ha la funzione privilegiata di astrarre dalla natura e di attingere ad una sorta di universalità degli oggetti (secondo l ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] errori (come la ripetizione da parte dei Tedeschi dell'errore commesso dal gruppo romano della "scoperta" degli nei locali sottostanti uno stadio della University of Chicago, entrò in funzione; era la prima volta che l'uomo liberava l'energia nucleare ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] degli organi internazionali di controllo e dopo il ripristino di un ministero politico (giugno 1822), in cui riprendevano la funzione un certo interesse, anche se di parte e con alcuni vistosì errori, è P. Calà Ulloa, Maria Carolina e la conquista del ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] questi dovette cedere al C. la direzione degli affari di Stato e la residenza in Giovanni, il quale gli rimproverò gli errori compiuti e gli rivolse aspre accuse; il l'inviato in Francia ad avere una funzione di copertura. Prima di partire, però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] . Da figura politica, garante del funzionamento dei buoni ordini, egli è diventato , avendo innanzi agli occhi o errori vani o le cupidità presenti, vi si maneggiano drento, perché la laude o biasimo degl’huomini ha a nascere da’ portamenti loro, non ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fu subito seguita da un primo spoglio degli archivi e delle suppellettili dei Farnese, inviate l'abolito Collaterale, ne ereditò funzioni e prestigio: ma durante corse il rischio di essere travolto da quegli errori: una flotta inglese venne il 19 ag. ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...