Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] norma del gruppo non sono più solo un prolungamento delle tecniche di adattamento all’ambiente in funzione dei forma moderna della filosofia romantica della natura e di un mito cosmogonico.
Queste critiche, in parte giustificate, non tengono conto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] a una nuova nozione dell’esperimento, della sua funzione e del suo rapporto con le teorie.
Il Bacone di Rossi P. Giacomoni, W. Müller-Funk, 1998, pp. 37-38).
Nel mito baconiano di Dedalo, Rossi vedeva non l’espressione di un’«ingenua e sanguigna ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania 294-299; Id., Il mito della macchina e altri temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] e in forma adatta ai tempi la propria funzione universale, insieme religiosa e civilizzatrice, nel concerto metà del 1846 è ulteriormente alimentato dal primo corso del pontificato di Pio IX, intrecciandosi a sua volta con il mitodel «Papa ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] tutelata soprattutto per la sua funzione intermediatrice. Il quadro di questa questa prospettiva, il mito antico, quando con poesie salentine (Laur. 58,25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] etico di tale storia, e cioè la lotta per subordinare il mito alla razionalità, l'arbitrio e la potenza alla ragione, , contrapponendo del perché e del come elementi eterogenei trovino una loro unitarietà nel diritto ed adempie ad una sua funzione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] profezie tragiche il mito che all’inizio del secolo era stato di riscossa italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, nella non fini a sé stessi, ma in stretto legame con una funzione educatrice e politica. La ‘rinascita’ suscitata in vista di ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] una funzione determinata e individua tante v. quante sono le funzioni fondamentali ‘tipi’ tratti dall’Antico Testamento o dal mito (la Fortezza come Sansone che uccide il , duomo, o come Ercole nel pulpito del battistero di Pisa di N. Pisano). ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] ad affrontare dei problemi, o addirittura farsi essa medesima mito, leggenda (E. Bertram), e riacquistare per questa via una funzione nella vita degli uomini. La cosiddetta "crisi del pensiero storico" è dovuta a questa esasperazione dell'irrazionale ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] non solo di spiegare la genesi e il concreto funzionamentodel linguaggio ordinario o di quello scientifico, ma di ricostruire del comportamento osservato. Ora è proprio questo tipo di risposte (ispirate a quello che Ryle chiama il "mito dello ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...