FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e le ricostruzioni relative alla Roma del sec. XII ed alla funzione che i Papi ebbero in essa, e più tardi al Senato romano e all'attentato di Anagni", nonché negli "studi su i tempi di Cola di Rienzo, su i rapporti che Roma ebbe con tutto il ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] santuari di particolare rilevanza, ma, al contrario di quelle, le leghe etrusche non andarono mai oltre una funzione meramente strabiliante lusso che caratterizzava il modo di vita delle classi dirigenti, fortemente condizionato dall’importanza che ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] suo passo presso il basileus, A. esercitò personalmente le funzionidi arcarius della Chiesa romana, firmando di proprio pugno le ricevute dei versamenti. Solo per un peggioramento delle condizioni di salute, il papa si vide costretto, in un secondo ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] di giustizia. In ogni modo la principale funzione politica che egli svolse in quegli anni fu all'interno dello schieramento di 173 s., 208; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana - Liberali e radicali ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ; Forze e forme politiche e loro valutazione gerarchica; La legge del bilancio ed i suoi effetti civili di fronte ai terzi, Catania 1891; Funzione sociale della monarchia, Torino 1891.
Fonti e Bibl.: Le carte del M. si conservano nell'Archivio della ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] della Grecia di cui abbiamo precisa nozione. Si profila un ideale di armonia, tale che a ciascun individuo e a ciascuna classe sia dato il il problema della religione e della Chiesa è visto in funzione dell’interesse dello Stato. Il quale Stato è l’ ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] di 1ª classe e verso la fine di dicembre, unificate le legazioni di Olanda e di Belgio, passò alla nuova sede di andò delineando quella evoluzione della politica inglese, in funzione antifrancese, che assicurò, con il fondamentale appoggio ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] l’isolamento del lavoro artigiano, che Marx attribuisce una «funzione rivoluzionaria» agli o. e alla loro classe, il industriale. Nel 19° sec., gli o. furono in effetti protagonisti di movimenti rivoluzionari quali i moti del 1848 (➔ ) o la ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] che, pur riconoscendo la funzione preminente del Piemonte, rimanesse 1º e 2 luglio 1885, e quella più ampia di Jarro (G. Piccini) pubblicata il 3 e 4 s.; A. Salvestrini,I moderati toscani e la classe dirigente italiana, Firenze 1965,ad Indicem; G. ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] parte anche Gaumata, un rappresentante della classe sacerdotale che si fece passare per poi rinnovò l'idea della funzione regale, ricorrendo ad alcune immagini del suo impero sul Danubio; tentò anche di assalire la Grecia, ma il suo esercito ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...