VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] cessare quando si vuol passare dalle condizioni necessarie a quelle sufficienti. Mentre nei problemi di minimo delle funzionidi una o piùvariabili numeriche l'annullamento del differenziale primo e il segno positivo del differenziale secondo della ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] è più alta di quella dei comuni liquidi, eccettuato il mercurio; in aria umida essa è data, in dine/cm. e in funzione della hanno trovato che, a una temperatura media di 22-25° C e a un'umidità dell'aria variabile dal 30 al 50%, gli uomini normali, ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] tutti i procedimenti dell'analisi, sia algebrica sia infinitesimale. Sotto certe condizioni, sempre soddisfatte nei casi più comuni, ogni funzionedi una variabile è rappresentata geometricamente da una linea piana (v. curve; la derivazione della ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] la connessione diretta di due o più porte logiche senza fare uso di circuiti di interfaccia per l'adattamento dei livelli di tensione e di corrente.
Porte logiche elementari in tecnologia CMOS
Il circuito che realizza la funzione NOT, detto ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] che generalizzano teoremi classici, dimostrati nel sec. 19° per le funzioni reali di una variabile reale. Per poter enunciare qualcuno di tali teoremi fra i più importanti, occorre introdurre qualche proprietà particolare per gl'insiemi contenuti in ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] sistemi difunzioni reali divariabile reale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante traslazioni di un intero e contrazioni o dilatazioni di un fattore 2j (con j intero relativo) e tali che tutte le funzionidi una particolare classe (più ...
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RISCHIO (fr. risque; sp. riesgo; ted. Risiko; ingl. risk)
Giovanni DEMARIA
Il termine rischio abbraccia due concetti categoricamente differenti: il rischio statico e il rischio dinamico. Il primo è dato [...] variabili sociali, e cioè andamento delle curve di domanda e di offerta di rapida trasformazione e di grande progresso, e basse in altri tempi. Esiste per dipiù una generale tendenza (di e particolari di determinazione di tali funzioni si vedano ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] di Bernoulli; e F., in una nota letta all'Académie des sciences di Parigi nel 1807, e in altri lavori successivi, dei quali la parte più U. Dini, Serie di Fourier, e altre rappresentazioni analitiche delle funzionidi una variabile reale, Pisa 1880; ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] nel caso del BPR); si interviene tanto sulle variabili organizzativo-gestionali quanto sulla tecnologia; vi è una chiara amministrazione, cui è richiesto un funzionamento meno burocratico e sempre più in linea, al di là degli obiettivi che restano ...
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geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] in modo da renderli indipendenti dal sistema divariabili usato, e più in generale lo studio delle varietà differenziali a quanto fatto per l’arco di curva e la curva. In particolare, la superficie è data come una funzione definita in un insieme E ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...