DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] italiana dello zinco della Montevecchio metteva in funzione a Porto Marghera un grande impianto elettrolitico di una potenza dell'economia italiana.
Tutte le variabili dimensionali erano in fase di crescita accelerata: il capitale sociale era più ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] (1994). La caratterizzazione che viene data delle variabili richiede che per la loro introduzione sia necessario predisporre un dispositivo che comprende, da una parte, una funzionedi denotazione o valutazione che le connetta al dominio ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] . approfondì gli effetti e il funzionamento del megafono, ideato tre anni miglia.
Un’inattesa occasione di sondare gli strati più alti dell’atmosfera venne nascita di G. M., Modena 1934. Sono basate in parte su osservazioni di stelle variabili del ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di una curva piana Φ che sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili e dell'algebra elementari visti alla luce dei punti di vista più elevati della ricerca matematica: Questioni riguardanti le matematiche elementari ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] del monastero veneziano. Si trattò in realtà dipiù «preti armeni», almeno tre, frequentati da Cardona «visione linguistica del mondo», alla funzione che le lingue svolgono nel plasmare di probabilità, dipendente dall’intreccio tra la variabilità ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] più complesse.
È evidente come già nell’unità individuata come stato di attenzione – con i suoi caratteri di ‘attivo’ e ‘passivo’, ‘aperto’ e ‘chiuso’, ‘0’ e ‘1’ (binari, tipici del funzionamentodi asservita a condizioni variabili sia esterne sia ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] più in generale affermando che l'organico del naviglio non poteva essere prestabilito, dovendo esso soddisfare a una serie di dati variabili l'aumento del risparmio, ma soprattutto la nuova funzionedi talune banche, come in misura maggiore il Credito ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] (1868), pp. 708-718. Delle variabili complesse sopra una superficie qualunque, in Annali di matem. pura ed applicata, s. 2 analogia, per una funzionedi punto di una superficie curva verso i più disparati problemi di meccanica e di fisica matematica ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] implicite - in cui spicca il teorema sulle funzioni implicite, noto oggi come "teorema di Dini" -, la teoria dei massimi e minimi, delle funzioni a piùvariabili, le considerazioni sulla serie di Taylor - che già contengono le idee sulle serie ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] apprezzato, si iscrisse alla facoltà di matematica pura a Roma, più consona al suo ingegno. A di alta matematica di Roma, riprendendo uti pensiero del matematico Leischetz, tratta le funzioni abeliane come funzioni meromorfe di p variabili dotate di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...