MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] più marcato carattere interdisciplinare, quali l’ingegneria gestionale e l’ingegneria dei materiali. Al coordinamento della didattica e della ricerca universitaria di ingegneria chimica a livello nazionale si dedicò, tra l’altro, anche nella funzione ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] più nascosto ma non meno importante della vita d’istituto, tanto da diventare un riferimento sicuro per generazioni di studenti che riconoscevano con affetto la funzionedi guida autorevole di «zia Nella».
La sua attività divariabilidi grandi ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] rilevate in senso diacronico, fossero da considerare variabili dipendenti. Ma, dal momento che le da Ernesto Codignola che nella seconda metà del Novecento ebbe una più decisa funzionedi orientamento per la pedagogia laica. Non cessò mai il suo ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] di una superficie, sugli integrali multipli di Stieltjes e sugli integrali doppi delle funzionidi due variabili complesse, in Rendicontidel Circolo di Stato, fondo Pia Nalli). Il ministro fece dipiù: espresse al rettore, perché ne informasse la ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] a costruire una teoria generale delle funzioni abeliane di p variabili superando, grazie a una chiara si indirizzarono prevalentemente alla teoria delle algebre e si avvicinarono sempre dipiù alla teoria dei numeri e alla teoria dei gruppi finiti. ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] delle ricerche del G. riguardò la teoria delle formule di quadratura in relazione con il calcolo approssimato di integrali definiti, di una funzionedi una o piùvariabili, rispetto a domini di integrazione sia limitati sia illimitati (Sulle formule ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] nel settembre del 1943, per piùdi due anni fu internato in campi di concentramento tedeschi e solo nel di due astri di masse variabili, ibid., n. 73, 1952; Espressione generale della velocità areolare nel moto relativo di due corpi di masse variabili ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] stimoli derivanti dall'andamento delle variabili fondamentali; la produzione, pur dello sfruttamento che incorpori la funzione del mercato.
Di conseguenza, per portare avanti la prima come "l'elemento più importante" del marxismo e sostiene ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] i «punti» non sono più quelli, usuali, del piano o dello spazio ordinario, ma sono, appunto, funzioni. Una famiglia, o insieme difunzioni, organizzata mediante la definizione di una «distanza» sussistente tra le funzioni stesse, già rappresenta uno ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] di L. Blasi in S. Giovanni in Laterano, per la quale ricevette pagamenti dalla Camera apostolica dal 1597 al 1599.
Nella composizione egli adotta ancora il sistema tripartito ma la funzione dello strumento – con l'organo grande al centro e i due più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...