parziale
parziale [agg. Der. del lat. partialis, da pars partis "parte"] [LSF] Che riguarda una parte o è solo una parte o si fa solo in parte, e sim., in contrapp. a totale. ◆ [ANM] Derivata p.: per [...] una funzionedipiùvariabili, la derivata rispetto a una sola delle variabili (→ derivata). ◆ [ALG] Insieme p.: lo stesso che sottoinsieme. ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] come somme di serie difunzionidi classe < n, non essendo esse stesse di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. divariabile reale è quello delle f. reali a un valore di una (o più) variabili reali.
Funzionidi verità
In ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] regole valgono anche per le funzionidipiùvariabili pur di convenire che D indichi una determinata operazione di derivazione parziale, rispetto ad alcune determinate variabili.
Derivazione della funzione inversa Se la funzione y=f(x) è derivabile ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] ω)=f(x); es.: y=senx è una funzione p. di periodo 2π perché sen(x+2π)=senx. Ogni funzione p. ammette uno sviluppo in serie trigonometriche o di Fourier (➔ serie). Una funzione y=f(x1, x2, …, xn) dipiùvariabili si dice p. se esiste un insieme ω1, ω2 ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] ); l’ultimo fatto va sotto il nome di fenomeno di Gibbs. Tutte le considerazioni sopra esposte si estendono alle funzionidipiùvariabili, periodiche rispetto a ciascuna di esse, anche con periodi diversi; si fa uso in tal caso delle serie multiple ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] evidenza che una semplice tabulazione. Anche una funzionedi due variabili si può rappresentare graficamente, nello spazio, mediante un opportuno d. (che prende allora il nome più proprio di stereogramma) oppure nel piano mediante una famiglia ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] . Geometricamente ciò può configurarsi, per es. per una curva, nella mancanza di retta tangente e, per una superficie, nella mancanza di piano tangente. Per le funzionidipiùvariabili definite implicitamente, c’è una s. nei punti in cui le derivate ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) dipiùvariabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] sistemi difunzioni reali divariabile reale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante traslazioni di un intero e contrazioni o dilatazioni di un fattore 2j (con j intero relativo) e tali che tutte le funzionidi una particolare classe (più ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio difunzioni [...] e solo parzialmente, da alcuni risultati di Poincaré e di Picard.
Fu possibile sviluppare una teoria locale delle funzionidipiùvariabili complesse utilizzando le serie di potenze in piùvariabili con le relative regioni di convergenza, ma anche il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...