DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] (1994). La caratterizzazione che viene data delle variabili richiede che per la loro introduzione sia necessario predisporre un dispositivo che comprende, da una parte, una funzionedi denotazione o valutazione che le connetta al dominio ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di una curva piana Φ che sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili e dell'algebra elementari visti alla luce dei punti di vista più elevati della ricerca matematica: Questioni riguardanti le matematiche elementari ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] più in generale affermando che l'organico del naviglio non poteva essere prestabilito, dovendo esso soddisfare a una serie di dati variabili l'aumento del risparmio, ma soprattutto la nuova funzionedi talune banche, come in misura maggiore il Credito ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] (1868), pp. 708-718. Delle variabili complesse sopra una superficie qualunque, in Annali di matem. pura ed applicata, s. 2 analogia, per una funzionedi punto di una superficie curva verso i più disparati problemi di meccanica e di fisica matematica ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] implicite - in cui spicca il teorema sulle funzioni implicite, noto oggi come "teorema di Dini" -, la teoria dei massimi e minimi, delle funzioni a piùvariabili, le considerazioni sulla serie di Taylor - che già contengono le idee sulle serie ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] apprezzato, si iscrisse alla facoltà di matematica pura a Roma, più consona al suo ingegno. A di alta matematica di Roma, riprendendo uti pensiero del matematico Leischetz, tratta le funzioni abeliane come funzioni meromorfe di p variabili dotate di ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] e le offerte individuali in funzionedi tre gruppi di parametri, di cui il primo rappresenta i nei fenomeni di oscillazione nel tempo delle variabili fondamentali. "premessa di un'era nuova dipiù alta civiltà. È invece l'ultima fase di un processo ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] Settecento avevano dato origine ai più strani paradossi, la variabile complessa, nelle mani di Cauchy e di Riemann, prendeva una posizione dominante nell'analisi, e apriva nuovi orizzonti nel campo delle funzioni ellittiche e degli integrali Abeliani ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] frontiera del campo di esistenza di una funzione analitica di due variabili complesse, ibid., XVIII [1911], pp. 69-79) contengono una profonda discussione sulla questione delle singolarità delle funzionidipiùvariabili complesse - con particolare ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] coerenti, ancorché oggetto di datazioni congetturali sensibilmente variabili, comunque contrassegnate da funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza, esaltazione visiva della signoria e apologia figurata della forza dei più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...