Economia
Si parla genericamente di e. nel senso dipiù o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] la variabilità della quantità domandata di un fattore di produzione o di un bene finale in funzione della variazione del prezzo di altro fattore o bene sostituibile dal primo, è detta e. di sostituzione.
Di e. dell’offerta si parla più in riguardo ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] (detta anche autosomiglianza o scaling) di un fenomeno o di un sistema di presentarsi identico, a meno di una ridefinizione delle unità di misura, nei cambiamenti di scala (o dilatazioni) di una o più delle variabili da cui dipende. Le grandezze ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] , f (u, v)=0; ovvero le equazioni parametriche x=x (t), y=y (t) che danno x, y in funzionedi un parametro t (variabile in un certo intervallo), o anche, più in generale, fi (x, y, t1, ..., tn)=0 (i=1, ..., n+1), che danno n + 1 legami tra x ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] flusso luminoso.
Matematica
Prodotto dipiù fattori uguali
La p. di un numero reale è il prodotto dipiù fattori uguali a quel ., l’espressione del differenziale n-esimo dnf di una funzione f(x,y) di due variabili si può scrivere come p. n-esima ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] possono aggiungere al prodotto più valore di quanto ne incorporano. Il c. variabile compra la forza-lavoro che cioè creata per assolvere alla funzionedi c. (per es. Madrid o Brasilia). Le trasmigrazioni di c. contrassegnano particolari evoluzioni ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] possibili scelte del decisore (variabilidi d.), le relazioni esistenti tra entità e/o scelte (vincoli del problema) e una o piùfunzionidi valutazione delle possibili scelte (detta funzione utilità o funzione costo o funzione obiettivo). Una classe ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] può ottenere la funzione f(x1,x2) = μy[g(x1,x2,y) = 0] che si legge: f(x1,x2) pari al più piccolo y tale funzione, nota come funzionedi Ackermann, utilizza un tipo di r. a incastro in cui non una, ma due variabili sono coinvolte nel procedimento di ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] intero nello stesso limite diventa singolare una derivata di Q. Una definizione più generale di indice critico si ottiene considerando una qualunque come funzionedivariabili opportunamente scalate (cioè espresse con opportune unità di misura), ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] per trovare, tra le funzionidi un certo tipo, quella che meglio approssima certi dati numerici. Più precisamente, siano assegnati n valori x1, x2, ..., xn di una variabile x e altrettanti valori y1, y2, ..., yn di una variabile y; sia inoltre data ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] in due o piùvariabili. Precisamente, considerati m+1 polinomi in m variabili: ϕi(x1, x2, …, xm) con i=1, 2 …, m+1, di gradi n1, n2, …, nm+1 e con coefficienti del tutto indeterminati, esiste una funzione razionale intera R di questi coefficienti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...