Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] molteplici variabili visive, percettive, morfologiche, culturali, simboliche e sociali, che caratterizzano il contesto di cui processo progettuale, considerando l'edificio non più come modello di forme-funzioni, come evento primario e assoluto che ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] valori:
Per condizioni di stagionatura costanti, K varia in funzione dell'età t del di inerti di diametro minore di d.
La curva granulometrica del Laboratorio Federale di prova dei materiali di Zurigo:
dà luogo a miscele più ricche di elementi di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] coerenti, ancorché oggetto di datazioni congetturali sensibilmente variabili, comunque contrassegnate da funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza, esaltazione visiva della signoria e apologia figurata della forza dei più ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] e il miglioramento dei percorsi, una più vasta articolazione di servizi culturali e di attività, nonché l'inserimento del museo nella città, adattandone l'organizzazione e il funzionamento alla posizione di privilegio occupata nell'agglomerato urbano ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] grado variabiledi adattabilità agli insediamenti umani, sono stati definiti alcuni metodi per valutarlo. Il più diffuso può essere potenziato sfruttando le aree esistenti ecologicamente funzionanti ancora non pianificate, come le aree abbandonate ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] più vaste tra le chiese a sala, alle assemblee di comunità numerose. Le basiliche coordinano, entro un contesto di maggior respiro spaziale, elementi architettonici e funzionamentivariabili: è il caso, per es., delle raffigurazioni stilizzate di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] anche la presenza di un altare; tra i più celebri è quello ricordato nella certosa digionese di Champmol, per il quale venne commissionato uno dei retabli di Melchior Broederlam. A differenza di quanto accade per le strutture con funzioni analoghe in ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] un nuovo legame tra liturgia della parola (soprattutto nella funzione del primo mattino; si veda Plinio il Giovane, Ep ca., di lunghezza e larghezza variabili, spesso a forma di cubo o di parallelepipedo, costituisce l'elemento più significativo ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] con le piccole f. secondo vari sistemi, come attestato dalle diverse posizioni di rinvenimento nella zona del collo e delle spalle.Molto più sicure sono le conoscenze sull'uso e sulla funzione delle grandi f. a disco del sec. 7°; vista la loro ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] I denari argentei, di peso variabile tra gr 1 di Costantinopoli, viste dall'alto, o in scene di Annunciazione; e poi numerosi santi, scelti e raffigurati secondo criteri precisi difunzione e di quello di porre m. nelle fondamenta di edifici (più tardi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...