Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] altro per remunerare i lavoratori dipendenti (capitale variabile). La proprietà privata capitalistica presuppone la lavorative risultano sempre più uniformate, con la conseguenza che vengono meno le differenze difunzione (e di retribuzione) tra i ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] un ruolo sempre più dominante ed era estremamente difficile introdurre variabili sociali in tale tipo di analisi. Ciò è o dei Tallensi. Ma la presenza di un re e di una élite di governo e le loro importanti funzioni - economiche, politiche, militari e ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] dall'azione dell'ambiente e meno suscettibili di evolvere in funzionedi esso.
In sostanza, le divergenze evolutive . E questa variabilità la si trova tanto ‛all'interno' di popolazioni adattate alla terzana maligna che - anzi ancora dipiù - ‛tra' ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] è molto più breve quando si emette il suono ba. Tale variabile, chiamata VOT (Voice Onset Time, tempo di inizio della natura ha costruito con componenti vecchie.
Come è possibile che funzioni? Se il linguaggio non è un 'organo mentale', basato ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] funzionidi autogoverno, di critica delle leggi e di cooperazione. Quanto ai fini, vi è quello manifesto di far fronte a bisogni comuni, ma più presenza divariabili rilevanti (come lo sviluppo di fattori culturali favorevoli al sorgere di un' ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] più chiaramente nello Stato, ma esistenti anche al di fuori di esso, nell'organizzazione economica, nell'esposizione di Weber divennero la maniera generalizzata in cui poteva essere fatta funzionare e capitale è di tipo variabile ed è difficile ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] coloro che sono privi o quasi di terra sono i più poveri tra i poveri. Nelle aree di una relazione stabile, non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili controllato e svolgesse anche funzionidi disciplinamento.Tuttavia, rispetto alla ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] che la funzionedi domanda, la quale sintetizza tutte le variabili osservabili, deriva da una certa relazione di preferenza, nel cioè, l'attività di consumo sarebbe qualcosa dipiù del semplice uso di beni per il soddisfacimento di bisogni umani; ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] in maniera così netta forse è precipitoso e non tiene conto divariabili complesse; ma infine il problema è capire se le donne in più da impiegare possono non costituire sempre un privilegio. Lo scarto di età all'interno delle coppie non funziona a ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] quantomai variabili e devono essere negoziati di volta in volta. Spesso si tratta di eseguire solo degli spezzoni molto limitati di un compito: per esempio vendere 10 bustine, per averne poi 2 come compenso. I rischi connessi anche alle più semplici ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...