PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] più grandi e più ricche, quella di Roma, capitale dell'Impero, aveva il vantaggio di essere stata fondata dagli apostoli Pietro e Paolo più forte e sicuro, ma meno orientato verso le proprie funzioni pastorali.Alla fine del secolo, Innocenzo III (v.) ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di individuare nella posizione di Guido l'emergere di una lotta di potere all'interno della gerarchia ecclesiastica, dove il richiamarsi alle posizioni di Gregorio VII è in funzione "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] etici e religiosi.
Prescrizioni culturali e funzioni simboliche
di Cecilia Pennacini
1.
Consumo alimentare e Gran Bretagna, dove l'allevamento degli ovini è stato storicamente promosso nell'interesse dell'industria manifatturiera della ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] alcuna funzione particolare, S. si divise fra i suoi studi e i viaggi, risiedendo in un gran numero di conventi. 533-534), mentre tutto il resto evidentemente gli è stato riferito. Il primo incontro di S. con l'imperatore, nel 1238, avviene in ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] nell'abside (Brenk, 1963), oppure nei due sportelli di un'ancona o nelle ante di un organo, o ancora nelle cuspidi laterali di un polittico.Talvolta uno dei protagonisti, con la propria funzione e con la propria dotazione spaziale, tende a prevalere ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Nel 1848 venne nominato preside "facente funzione" della facoltà di teologia della locale università e, due Marchi e P. Tessieri avevano ritenuto di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero state coniate nel Lazio; il C. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , per finire su posizioni di spinto intransigentismo cattolico. La funzione del C. nella redazione ), pp. 645-62; Id., Tradizioni regalistiche e tendenze alla separazione tra Chiesa e Stato in Piemonte fra il 1850 e il 1852, nel vol. I cattolici e il ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] funzione del consolidamento di quanto aveva per essi già accumulato nel quarto di secolo precedente. Il 5 luglio 1285, a poco più di dello Stato pontificio, nei due anni di regno di O. si assistette ad una sempre maggiore perdita di potere e di ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] l’un l’altro, di divulgazione del sapere latino in cui si riconosce. La Chiesa non si pone, se non in funzione dell’efficacia del suo operato e anatemi politici e mette insieme religione e stato, morale e politica; è anche un vecchio domenicano ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] uscì il primo numero di Cronache sociali, la rivista espressione del gruppo, che assunse una funzione critica all'interno del che avrebbe portato alla formulazione di un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di un terzo strumento si avvalse ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....