BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] indette alla Cattolica da A. Gemelli per progettare un nuovo Stato e una nuova società. Nel giugno 1944, tornato a Matelica, prese parte alla Resistenza con funzionidi collegamento e informazioni logistiche; liberata la città, dal luglio 1944 ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] di compositore di musica sacra: infatti nel 1540 era stato nominato maestro didi struttura semplice e accordale. In questa riuscita ricerca di varietà il C. si distacca in parte dai cori madrigaleschi a quattro voci composti sempre in funzionedi ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] il volumetto La pedagogia, lo stato e la famiglia (Napoli 1876, 2 ediz. 1882; ediz. tedesca a cura del dr. Göring), ove in base ai principi della filosofia positiva si fanno vedere l'importanza e la funzionedi una pedagogia scientifica.
Parafrasando ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] della antichità greca e latina, che non sarebbero state più proponibili a un pubblico ormai emancipato dalla suo lavoro di organizzazione pratica e di editoria ufficiale e alla sua interpretazione della poesia italiana in funzionedi una nuova ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] , che il B. risolve assegnando al volgare la funzionedi avvicinare le "litterae" ad un più vasto Pubblico B. insegnò a Firenze e a Pisa nel 1490-91 (Arch. diStatodi Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] (Bologna 1903, poi in Saggi cit.) è stata considerata l'atto di nascita della modem "scienza del diritto processuale" (il privato già astrattamente tutelato dalla legge) e la funzionedi rendere concreta la legge (mentre l'altro privato, quello ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] essere sepolto nella basilica del Santo, ma non essendo stato accolto questo suo desiderio, venne inumato senza alcuna pompa corporis fabrica, con le tavole del C. in funzionedi atlante anatomico, aggiungendovi però molte sue osservazioni non sempre ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] città è ingiustificata, né ha una propria azione personale; entra in scena quando il dialogo tende a finire, e con una funzionedi coro, di commento a quanto è stato agito. Anche per lui le indicazioni del prologo (che lo qualificava come innamorato ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] dai rettori di S. Luigi a sostituire nella funzionedi maestro di cappella l'Ugolini, morto da pochi giorni. Dal 5 giugno di quell'anno (Cametti). Il B. era stato anche guardiano nella sezione Maestri della Congregazione di S. Cecilia negli anni 1654 ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] nondimeno il francese per non avere sufficientemente valutato la funzione del pensiero come effetto immediato della virtù originaria venne eletto ancora da Cesena al Consiglio diStato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....