FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] della figurazione plastica e architettonica, sottolineandone la duplice funzione: pratica e politico-celebrativa. Su una fronte e che si potesse recuperare, uno statodi perfezione originario. Una prassi di restauro, dunque, che oscillava fra ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di quella per la verifica dei titoli dei nuovi senatori.
Oltre a queste riforme, che miravano a migliorare l'esercizio della funzione 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. Paulucci de Calboli e A. Casulli: Le opere di G. A., voll. 3, ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] mostre nella medesima città); ricopriva una fitta serie di cariche pubbliche (fin dal 1893, quando era stato nominato membro della Giunta superiore delle Belle Arti), ottenendo riconoscimenti ed onorificenze di vari paesi europei. Nel 1902 fu eletto ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] A. Vesalio, della cui opera sarebbe stato l'altrettanto valido continuatore. Di Vesalio fu, oltre che allievo, amico personale stessa. Le sue osservazioni più notevoli riguardano comunque la funzione del liquido amniotico.
Bibl.: S. De Renzi, ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] genero Giovanni Morosini e da Giovanni Gradenigo, diretto al monastero pirenaico.
L’abbandono della funzione dogale è stato oggetto di interpretazioni non univoche già da parte dei contemporanei, attenti a privilegiare ora le motivazioni spirituali ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] di Borgogna e nell'appoggiare la politica della casa di Toscana che si era rivolta ad Ugo di Provenza in funzione royaume de Bourgogne (888-1038), Paris 1907, pp. 53-56; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), pp. 88, 91 s., ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] nel dichiararne e sosteneme il valore scientifico e la funzione didattica furono determinanti. Pur non condividendo l'impostazione alla base, il D. era stato attratto dalla geografia dei Ritter per la sua veste di scienza nuova e autonoma. In un ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] autore sovrappone però il suo tratto di raffinato melodista, non esente da "madrigalismi" in funzione espressiva che impreziosiscono la serenità melodica di talune composizioni. Alla musica strumentale è stato riservato a torto un trattamento diverso ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] stato canonico e maestro di cappella a S. Lorenzo fino alla morte (1571) - il B. doveva essere già ritenuto un compositore provetto nel 1589, se in occasione delle feste celebrative delle nozze di predecessore, nelle funzionidi maestro di cappella, C ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] formazioni commissurali, che è stato poi ampiamente seguito da altri autori.
Nominato straordinario di clinica neurologica a Messina nell l'influenza esplicata dalle lesioni parietali sulla funzione motrice. Come fatto assolutamente nuovo in lesioni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....