In linguistica si dice: a) in sede storica, di fase linguistica caratterizzata da assenza di paradigmi oppure da uno stato embrionale degli stessi, rispetto a una fase successiva grammaticalizzata che [...] struttura grammaticale; b) della funzionedi singoli elementi lessicali o stilistici considerati in una fase anteriore a quella in cui si osserva la loro utilizzazione come morfemi; c) in sede di analisi testuale, di ogni aspetto dell’espressione ...
Leggi Tutto
Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzionedi esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] parte nel baltico, sotto la forma del permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. Nelle lingue indoeuropee il suffisso dell’o. era costituito da -i̯ē- e ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] idee da cui muovevano.
Teorie della traduzione
L’antica funzione rassicurante di ancoraggio che si suole attribuire alla t. letterale si scorge anche dietro i primi tentativi di t. automatica condotti negli Stati Uniti a partire dagli anni 1950. Il ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] Tractatus logico-philosophicus (1921) ascrive uno statutodi significanza esclusivamente agli enunciati che raffigurano fatti, cioè alle proposizioni della scienza naturale, accordando alla filosofia la funzionedi chiarificare la sintassi logica del ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 'allevamento del baco da seta: molte aree a gelso erano state, per vero, dopo il 1866 sostituite da vigneti, ma . 574-83; 921-38; G. Cumin, Appunti geografici sulla funzionedi frontiera della Venezia Giulia e sul confine italo-iugoslavo, ibid., III ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] è una raffigurazione di possibili statidi cose mediante i segni designanti gli oggetti e le loro relazioni; sulla base della concezione verofunzionale del linguaggio − secondo cui il valore di verità di un enunciato complesso è funzione del valore ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] della sua età oscura.
Peretz svolgeva anche una funzionedi mentore delle nuove leve intellettuali, con lui Varsavia fu sospeso dalla guerra per esplodere subito dopo la fondazione dello stato d'Israele nel 1948. L'anno successivo Bergelson, con Der ...
Leggi Tutto
MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] sulle cretule provenienti da altri centri palatini come Mallia e Festos, ricordano il ruolo e la funzionedi una categoria di grandi funzionari dello stato miceneo, i cosiddetti ''collettori'', che facevano da tramite tra il palazzo e il mondo del ...
Leggi Tutto
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] mantiene invece in sede di grammatica comparata, alla cui metodica è stato soprattutto acquisito da parte di G. I. Ascoli, profili ormai l'esigenza critica di considerare s. e superstrato in funzionedi rivolgimenti culturali di ben altra natura. In ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] struttura ritmica è probabilmente di natura formulare, e le rime hanno la funzionedi semplici omoteleuti" ( j], BJ > [j], SJ > [s]. Ci sono stati ovviamente anche spostamenti subareali. L'astigiano era probabilmente orientato verso il basso ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....