CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] C. avrebbe avuto in seguito al trasferimento, avvenuto nel 1763, di Spallanzani a Modena.
Diretto dallo stesso rettore struttura e funzione, dietro ed al di là delle forme visibili, è presente in questa messa a punto cortiana di ricerche morfologiche ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] sempre stretti, grazie anche al fatto che entrambi scelsero ditrasferirsi a Milano per frequentarvi il Politecnico.
Alla fine del attraverso una riscoperta dei concetti di classico, astrazione, ritmo, purezza, funzione. Pollini vi sosteneva l’ ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] . Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzionidi direttore del materiale, nel gennaio fu eletto deputato deprimente della situazione economica romana, deplorava che il trasferimento della capitale non venisse effettuato con la sperata ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] successivo inviato giudice al tribunale di Biella, ove rimase fino al trasferimento al tribunale di Torino, avvenuto il 24 febbr in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] loro contrarietà all’ipotesi di un trasferimento dei malati mantovani al manicomio di Reggio Emilia, ritenendo che di acido nicotinico).
Consapevole delle miserevoli condizioni di vita dei braccianti, Sacchi giunse a riconoscere una positiva funzione ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] di padre 'ariano' non praticanti la religione materna dai provvedimenti delle Leggi razziali del 1938, poté frequentare regolarmente la scuola elementare nonostante il trasferimento 1966, in funzione del concorso per la cattedra di storia dell’ ...
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SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] nel 1854 decise dunque ditrasferirsi all’Università di Berna, dove pubblicò Untersuchungen 4, pp. 65-75, 425-445).
Studiò la circolazione sanguigna e la funzione cardiaca e fu il primo a rilevare l’influenza del sistema nervoso sulla circolazione ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] su sistemi di stelle binari e multipli e le sue ricerche di spettroscopia stellare.
Nel 1920 ottenne il trasferimento a già in funzione a Catania.
Con questo strumento e poi con la torre solare l'A. iniziò una lunga serie sistematica di rilevamenti ...
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MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] ) in un periodo di intenso dibattito interno sulla funzione e il ruolo di questa organizzazione, sulle ottenne il trasferimento dall’Università di Palermo a quella di Roma, occupando la cattedra di geofisica nella facoltà di scienze matematiche ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] 19 ag. 1906 ottenne il trasferimento all'università di Bologna come professore di meccanica razionale. Ma a M.C.D. di più numeri, alla distribuzione dei numeri razionali, all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...