MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] di coronare gli anni di preparazione e di studio con una cattedra a Bologna; se ne rese conto anche Valsalva che, di ritorno da Parma, gli propose ditrasferirsi struttura e sulla funzionedi molte formazioni anatomiche, di parecchie delle quali è ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] e Nadia Viano (1935-1979). Dopo il trasferimento della madre in Australia e del padre in Unione Sovietica, venne cresciuto dai dalla comparsa del suo nome, in qualità di consigliere facente funzionidi segretario, in un’assemblea dei soci del ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sua azione ufficialmente era stata limitata solamente alle funzionidi medico, potè sfuggire alle persecuzioni delle autorità; , vide scompigliati i suoi piani: Garibaldi completò il trasferimento dei volontari in Sicilia. Al B. non restò che ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] modo in cui il Gentili doveva in seguito esplicare la sua funzionedi giurista nell'ambiente inglese" (Panizza, 1988, p. 42 nel 1585. Il G. vi avallava l'interpretazione di un trasferimento totale e irrevocabile della sovranità dal popolo al principe ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] polittici piemontesi in funzionedi cimasa, e comunque stilisticamente prossimo alla conclusione del ciclo di Ivrea (Villata, aprile 1513, quando ricevette la cittadinanza a Torino; il trasferimento in quest’ultima città dovette avvenire nel 1514: il ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] evidente come concepisse la propria formazione in funzionedi una presenza nel dibattito culturale contemporaneo non strettamente nominò visitatore generale delle Scuole pie. In ottobre Balducci si trasferì dunque a Roma. Fino al 1962 la sua sede ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] erano avviate) - divenisse particolarmente allettante. Il M. si trasferì a Messina nell'autunno del 1662, compiendo un lungo viaggio la funzionedi archiatra dal nuovo papa Innocenzo XII Pignatelli, eletto il 12 luglio di quell'anno all'età di 76 ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di perdita di occupazione e di produzione, sostenuta dalla maggiore credibilità dell'istituto di emissione una volta che esso si fosse liberato dalla funzionedi preparò uno schema di decreto che prevedeva il trasferimento delle competenze dell’ ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] pp. 167-171). In realtà Prezzolini esercitò la funzionedi docente e direttore della Casa Italiana ottemperando alle direttive presso Salerno, dove rimase fino al 1968 quando si trasferì a Lugano.
Liberale conservatore (o «anarchico conservatore» come ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] mettere in piedi un'amministrazione efficace e in grado di gestire con dinamismo le nuove competenze.
Ma Magnago, che mantenne la doppia funzionedi presidente della Giunta provinciale e della SVP fino al 1989-1991, a metà degli anni Settanta si ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...