SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] assi est-ovest, è stato messo in relazione con il trasferimento autoritario di nuove popolazioni attuato da Ierone i. A Gela, in località all'ambiente di corte −e la qualità del sincretismo riconosciuto nella sua funzionedi asse portante di tutto il ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , in quanto hanno per fine il trasferimentodi informazioni da oggetti dello spazio tridimensionale alla alla seconda, il computer deve intervenire progressivamente nelle funzionidi più alto livello, simulando le stesse operazioni logiche ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] la formazione di un'offerta differenziata di servizi e l'accessibilità a questi ultimi. Anche in funzionedi questi legami -culturali a disposizione di una popolazione, e di una domanda, più qualificata e propensa a trasferire la residenza fuori ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'Italia.
Naturalmente, come questa attività non è soltanto in funzione del centro urbano, così esercita il suo richiamo sulla regione senza che vi fosse mai stato un trasferimento reale di diritti regi nell'arcivescovo. L'attività giusdizionale ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] parte integrante del processo creativo, ben oltre la sua funzione dinamica che L. trattiene dallo stile pollaiolesco, e, ancor più problematici i motivi del suo trasferimento a Milano, con il problema aggiuntivo di riempire i primi due o tre anni ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] - per es. le grandi basiliche circiformi, con funzionedi grandi c. coperti, alcune delle quali utilizzate ancora 9° e 11° (le epigrafi sono state sistematicamente staccate e trasferite al Mus. of Islamic Art del Cairo rendendone impossibile l' ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] oggi perduti (Jacobsen, 1980, p. 237ss.), si trasferì dalla cattedrale di S. Reparata in S. Giovanni il fonte battesimale; quest'ultimo fatto, attestando la ripresa delle funzioni proprie al battistero, presupporrebbe che i lavori fossero terminati ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] scorso, un massiccio trasferimentodi opere d'arte dai di classe; propone il livellamento del modo di vita attraverso l'impiego generalizzato di prodotti di serie, ma riconosce all'artista-progettista una posizione di privilegio e una funzionedi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ligneo e chiusa da una pseudo-crociera, è inserita, con funzionedi mastio, in modo da controllare il cortile d'ingresso e il 1225, di una chiesa ove, con il sostegno di F., avrebbe dovuto trasferirsi la comunità cistercense di S. Maria di Roccadia. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] e, soprattutto, la costante affermazione della sua funzionedi caposcuola e guida della pittura italiana del Trecento, concorde - di un'opera segnata da una rilevante partecipazione della bottega, eseguita sicuramente dopo il trasferimento dei papi ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...