LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di tutti i tempi. Molto ardita è la tesi principale: che in tutte le società storicamente esistite la rendita sia stata "elisa", cioè eliminata, attraverso il suo trasferimento esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] edizioni (Prolusione al corso di paleografia e critica storica, Roma 1885, 1886, 1887 e 1888). In funzione dell'insegnamento il C. con l'apertura della nuova sala di consultazione e con il trasferimento dei manoscritti in locali più adatti. ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] padre nella cappella musicale di S. Petronio, il 9 settembre 1661, attesta il trasferimento o il ritorno della palazzi patrizi, perlopiù a Bologna (per esempio, in funzioni dell’Arciconfraternita di S. Maria della Morte; a palazzo Albergati, dove ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di guerra".
Nell'ottobre del 1859, l'I. si trasferì in Toscana per insegnare diritto naturale e delle genti all'Università di Sembrava che il nuovo sindaco fosse in grado di esercitare una funzione mediatrice tra i due opposti schieramenti, ma le ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] con quella continua funzione redentrice che prenderà il nome emblematico di "opera di Dio", il "tocco diretto di Nostro Signore Gesù richiesta". Le introduzioni ai volumi danno il senso del trasferimento, ormai avvenuto, dell'attività del C. dal piano ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] trasferimento alla cattedra di diritto processuale civile dell'università di Milano, nel 1936. Dal 1943 fu chiamato alla facoltà di giurisprudenza dell'università di nettamente formalistico, e svolse una funzione solidale con quella della scuola " ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dove infatti appare usata in taluni casi con tale funzione.
L'alto magistero tecnico raggiunto nell'arte incisoria insorgere dello stato di guerra in Italia, il trasferimento e la custodia del materiale muscale furono assunti dal comune di Genova, il ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] tre confratelli. In seguito, il corpo fu trasferito nella chiesa di S. Simpliciano di Milano e deposto in una cassa. Un delicata situazione della Lombardia, con la funzione antiereticale della santità di Pietro martire, ma anche assai plausibilmente ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] il trasporto in franchigia doganale di certa biancheria usata della sua villa di Lorenteggio (ibid., reg. 1070). Nel '57 cercò di avere notizie riservate sulla ferrovia da Genova al confine estense e sul trasferimento dell'arsenale a La Spezia ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] allorché ottenne il trasferimento a Roma, alla cattedra di istituzioni di diritto privato presso la facoltà di economia e commercio funzione "notarile di garante rispetto al Parlamento" per la mancanza di idonei strumenti legislativi e di strutture ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...